Taric empoli: risparmia il 55% su redditi sotto 10mila euro, esenzione per sotto 5mila

nuove aliquote della taric per il sostegno alle famiglie
Il Consiglio comunale del 29 aprile discuterà l’approvazione delle nuove aliquote della Tariffa Corrispettiva per i rifiuti (Taric), con l’obiettivo di supportare gli utenti domestici che presentano un livello di ISEE considerato ‘debole’. Questa iniziativa mira ad ampliare le riduzioni per le famiglie empolesi in difficoltà economica, mantenendo l’esenzione totale per coloro che hanno un ISEE molto basso.
impegno dell’amministrazione comunale
Il sindaco ha descritto questa misura come parte di un nuovo modello di sostegno sociale, sottolineando l’importanza dell’impegno da parte del Comune nel rafforzare il supporto alle famiglie meno abbienti. Tale impegno risulta significativo, soprattutto considerando i tagli previsti dal governo, che ammontano a quasi 1 milione e 100 mila euro per il 2025, impattando negativamente sui bilanci comunali ma senza compromettere il benessere delle fasce più vulnerabili.
modifiche al provvedimento attuale
Attualmente è in vigore un’esenzione per ISEE inferiori a 5 mila euro e una riduzione del 30% per quelli sotto i 10 mila euro. Con la proposta della giunta, rimarrà l’esenzione per chi ha un ISEE sotto i 5 mila euro, mentre la riduzione per chi presenta un ISEE inferiore ai 10 mila euro aumenterà al 55%.
bonus sociale tari
La recente normativa statale prevede anche un bonus sociale Tari, che offre una riduzione del 25% della tariffa per le famiglie con ISEE compreso tra 0 e 9.530 euro, finanziato attraverso una componente perequativa applicabile a tutti gli utenti domestici e non domestici.
destinazione delle risorse
L’amministrazione ha deciso di continuare a utilizzare le risorse di bilancio già stanziate fino all’anno precedente, garantendo così la copertura finanziaria del restante 75% dell’importo dovuto da chi ha un ISEE inferiore ai 5 mila euro. Inoltre, si prevede di incrementare del 30% la riduzione per quelle famiglie con ISEE tra i 5.000 e i 9.530 euro.
potenziali beneficiari della misura
Sono circa 400 le famiglie stimate come potenziali beneficiarie di queste nuove disposizioni.