Strage a Monreale, le lacrime di Salvatore Calvaruso e le sue rivelazioni agli inquirenti

Un tragico episodio ha colpito la comunità di Monreale, in provincia di Palermo, quando un giovane ha aperto il fuoco in una zona affollata, provocando la morte di due ventenni e ferendo gravemente altre tre persone. Le conseguenze di questo evento hanno sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull’uso della violenza tra i giovani, lasciando la popolazione scossa e preoccupata.
la dinamica della sparatoria a monreale
La sparatoria si è verificata in un’area molto frequentata del comune, dove il diciannovenne Salvatore Calvaruso ha estratto una pistola e ha iniziato a sparare contro un gruppo di individui. Due giovani, identificati come Andrea Miceli e Salvo Turdo, sono stati uccisi sul colpo, mentre un terzo ragazzo, Massimo Pirozzo, è deceduto successivamente in ospedale a causa delle ferite riportate. Altre tre persone hanno subito gravi lesioni durante l’incidente. L’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei servizi sanitari ha cercato di gestire una scena descritta come caotica, con molti testimoni sotto shock.
le dichiarazioni di salvatore calvaruso
Dopo l’incidente, Calvaruso è stato arrestato e portato davanti al pubblico ministero. Inizialmente ha confessato di aver aperto il fuoco, giustificando il suo gesto come difesa personale. Dopo un colloquio con il proprio legale d’ufficio, ha scelto di rimanere in silenzio durante gli interrogatori successivi. Questa decisione potrebbe complicare ulteriormente la sua posizione legale poiché le sue prime ammissioni potrebbero non essere utilizzabili nel processo. Gli investigatori stanno ora raccogliendo prove per chiarire le responsabilità.
le reazioni della comunità e delle autorità
L’accaduto ha suscitato forti reazioni tra i cittadini di Monreale, generando indignazione e paura. Molti residenti hanno espresso preoccupazione per la sicurezza nella loro comunità e hanno chiesto misure preventive affinché simili episodi non si ripetano più in futuro. Le autorità locali hanno manifestato solidarietà alle famiglie delle vittime promettendo impegni concreti per garantire la sicurezza pubblica. Sono stati organizzati eventi commemorativi per onorare i giovani deceduti, evidenziando l’importanza della collaborazione per prevenire la violenza giovanile.
- Andrea Miceli
- Salvo Turdo
- Massimo Pirozzo