Stalking a piombino: due uomini con braccialetto elettronico arrestati

Recentemente, due uomini sono stati colpiti da provvedimenti di divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, emessi dal giudice per le indagini preliminari di Livorno. Le misure sono state adottate a seguito di indagini condotte dai carabinieri delle località di Piombino e Venturina Terme, in relazione a casi di atti persecutori.
Dettagli sui provvedimenti
Il primo soggetto coinvolto è un uomo di 43 anni residente a Piombino. È accusato di aver ripetutamente minacciato la propria ex moglie, mantenendo comportamenti violenti e offensivi nei suoi confronti. A causa della grave situazione che la donna stava vivendo, ha deciso di rivolgersi alle autorità competenti per denunciare le minacce ricevute.
Comportamenti persecutori del secondo individuo
Il secondo caso riguarda un 33enne originario di Venturina Terme, che è stato indagato per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. Questo individuo ha mostrato segni di gelosia eccessiva, esercitando un controllo oppressivo sulla vita della donna. Tra i comportamenti denunciati ci sono stati atti molesti e minacce telefoniche, finalizzati a limitare i contatti della vittima con altre persone.
Misure cautelari adottate
Entrambi gli uomini dovranno rispettare una distanza minima di 500 metri dalle loro vittime. Le misure cautelari includono anche il monitoraggio tramite dispositivo elettronico, al fine di garantire la sicurezza delle donne coinvolte nel procedimento legale.
- Uomo 1: 43 anni – Piombino
- Uomo 2: 33 anni – Venturina Terme