Sparatoria a Monreale, l’indagato confessa e chiede perdono per la strage

dichiarazioni del giovane indagato
Il giovane coinvolto nella sparatoria ha scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti, ma ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee. Durante l’interrogatorio davanti al gip di Palermo, Salvatore Calvaruso ha affermato: “Ho reagito sparando dopo essere stato aggredito. Mi dispiace, chiedo perdono“. In lacrime, il 19enne ha ammesso di aver esploso diversi colpi di pistola la notte tra sabato e domenica, in seguito a una rissa avvenuta nel centro di Monreale. Nella sparatoria hanno perso la vita tre giovani ventenni: Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli.
dettagli sulla sparatoria
Calvaruso ha confermato di aver sparato diversi colpi, mentre si trovava con un amico non ancora identificato. Nonostante la scelta di non rispondere alle domande del gip, il giovane ha espresso il suo dispiacere per quanto accaduto. Ha dichiarato di essere stato aggredito da un gruppo locale mentre si trovava davanti al bar 365 in via D’Acquisto, dopo un diverbio che è degenerato in rissa.
il legale dell’indagato
L’avvocato Corrado Sinatra ha descritto lo stato d’animo del suo assistito: “Salvatore è distrutto. Ha pianto tutto il tempo e comprende perfettamente le conseguenze delle sue azioni.” Il legale ha spiegato come la situazione sia rapidamente degenerata a causa di un malinteso riguardante delle moto.
autopsie delle vittime
Dall’esame autoptico condotto presso il Policlinico di Palermo è emerso che Salvatore Turdo è stato colpito all’addome e al torace da due proiettili; Massimo Pirozzo è deceduto a causa di un colpo al collo. L’autopsia su Andrea Miceli verrà eseguita nella mattinata successiva.
fiaccolata in memoria delle vittime
Per onorare i tre giovani uccisi, il Comune di Monreale ha organizzato una fiaccolata che è partita dalla Chiesa del Santissimo Crocifisso. Dopo la celebrazione della messa officiata da don Nicola Gallo, centinaia di persone hanno partecipato silenziosamente alla commemorazione. Gli amici dei ragazzi indossavano magliette bianche con le loro fotografie.
- Salvatore Turdo
- Massimo Pirozzo
- Andrea Miceli
- Salvatore Calvaruso
- dottor Corrado Sinatra (legale)
- don Nicola Gallo (parroco)
- Salvatore Brisciano (segreteria Confraternita)