Sindaco di grosseto festeggia 25 aprile senza anpi

Il 25 Aprile è una data significativa per la commemorazione della Resistenza italiana, ma le celebrazioni di quest’anno a Grosseto hanno suscitato polemiche. Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco della città, ha espresso opinioni forti riguardo all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), affermando che non ha più ragione di esistere.

Le dichiarazioni del sindaco

Durante la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti, il sindaco Vivarelli Colonna ha sottolineato come l’assenza di invito da parte dell’Anpi alle celebrazioni rappresenti un problema. Ha commentato che “questa è la festa di tutti”, evidenziando come alcuni gruppi tendano a utilizzare questa giornata per creare divisioni e criticare il governo.

La scelta dell’intitolazione

Vivarelli Colonna ha difeso la decisione di intitolare una via a Giorgio Almirante, ex leader del Movimento Sociale Italiano (Msi), affermando che si tratta di una “scelta democratica” supportata da un parere prefettizio e dal consiglio comunale. Ha anche menzionato che nella prospettiva della pacificazione nazionale è stata dedicata una strada a Enrico Berlinguer, simbolo della sinistra italiana.

Riflessioni sulla divisione politica

L’intervento del sindaco si conclude con una critica verso chi continua a far leva su figure storiche come Almirante per fomentare conflitti anziché promuovere l’unità. Secondo Vivarelli Colonna, è fondamentale guardare oltre le appartenenze politiche e riconoscere il valore delle scelte democratiche effettuate dalla comunità.

  • Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Sindaco di Grosseto
  • Paola Berardino – Prefetto di Grosseto
  • Giorgio Almirante – Ex leader Msi
  • Enrico Berlinguer – Politico italiano