Sicurezza a empoli, campinoti critica l’uso delle telecamere

Recenti episodi di vandalismo nella zona della stazione hanno spinto il gruppo consiliare ‘Empoli del Fare‘ a presentare un’interrogazione per valutare la reale funzionalità del sistema di videosorveglianza presente in città. A comunicare l’iniziativa è stato il capogruppo Simone Campinoti, che ha evidenziato come questo tema fosse già centrale durante la campagna elettorale del Partito Democratico, riguardante le telecamere di sicurezza.
Richiesta di chiarimenti al Comune
Campinoti ha dichiarato: “Per trasparenza, abbiamo formulato un’interrogazione concisa ma fondamentale per comprendere se il problema risieda nell’inefficacia dello strumento stesso o in un utilizzo esclusivamente propagandistico”. In questa ottica, è stata avanzata una richiesta formale al Comune di Empoli con cinque quesiti specifici:
- Quante telecamere sono attualmente installate sul territorio comunale?
- Di queste, quante risultano effettivamente attive e funzionanti 24 ore su 24?
- Quanti operatori sono incaricati della visione in tempo reale delle immagini?
- Per quante ore al giorno vengono monitorate le riprese, se inferiori a 24?
Efficacia delle telecamere e reazioni dell’amministrazione
Campinoti ha espresso dubbi sull’efficacia preventiva delle telecamere, considerandole “poco utili se non presidiate durante il loro funzionamento” e “inutili come deterrente”, sottolineando come “la microcriminalità si muove coperta da passamontagna o a volto scoperto, sapendo che nessuno interverrà“. Inoltre, ha criticato l’approccio dell’amministrazione nei confronti delle segnalazioni dei cittadini sui social media. Ha affermato: “Fa sorridere leggere la risposta categorica del Comune che invita semplicemente a contattare il 112. I cittadini esasperati, con spirito collaborativo e rischiando in prima persona, documentano situazioni pericolose sperando di fornire aiuto. Se davvero qualcuno osservasse le telecamere, dovrebbe essere l’operatore a contattare direttamente le Forze dell’Ordine“.
Dibattito nelle sedute consiliari future
L’interrogazione sarà oggetto di discussione nelle prossime sedute consiliari. Campinoti ha ribadito l’urgenza di una “percezione di sicurezza differente rispetto a quella vissuta quotidianamente dai cittadini“, richiedendo risposte concrete all’amministrazione.