Ranucci e bocchino: il dibattito su come fare informazione oggi

confronto acceso tra sigfrido ranucci e italo bocchino a ‘piazzapulita’
Un episodio di forte tensione si è verificato durante l’ultima puntata di PiazzaPulita, trasmissione in onda su La7. Protagonisti del dibattito sono stati Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, e Italo Bocchino, il quale ha recentemente avuto anche un vivace scambio di opinioni con Gad Lerner. Ranucci ha partecipato alla discussione tramite una telefonata, esprimendo le proprie posizioni riguardo a dichiarazioni emerse durante la trasmissione.
la denuncia di ranucci sul controllo dell’informazione
Il confronto tra Ranucci e Bocchino è iniziato quando il conduttore di PiazzaPulita, Corrado Formigli, ha riassunto alcune affermazioni fatte in precedenza da Ranucci. Quest’ultimo ha denunciato l’ultima circolare della Rai che impone la tracciabilità dei filmati utilizzati nelle inchieste giornalistiche, sostenendo che tale misura renderà impossibile svolgere un’informazione libera ed efficace.
botta e risposta tra ranucci e bocchino
Nella continuazione del dibattito, Ranucci ha risposto alle osservazioni di Bocchino, sottolineando: “Saluto l’amico Italo ma mi accusa di essere un manipolatore. Le accuse di manipolazione vengono solitamente mosse da chi è intervistato; nessuno dal governo si fa intervistare”. In questo contesto, Bocchino ha replicato affermando: “Riconosco l’amicizia verso Sigfrido. Il giornalismo d’inchiesta è fondamentale, ma non bisogna avere meccanismi ossessivi nei confronti della Meloni o della destra”. Ha aggiunto che le indagini contro politici specifici possono sembrare costruite se accompagnate da una quantità eccessiva di girato.
Nell’ambito della discussione, è emerso che il nuovo sistema di controllo dei filmati consentirebbe al governo di monitorare i contenuti delle inchieste prodotte dalla Rai. Questo aspetto preoccupa molti esperti del settore informativo.
- Sigfrido Ranucci
- Italo Bocchino
- Corrado Formigli
- Gad Lerner