Putin propone tregua a pasqua mentre zelensky denuncia attacchi russi

L’attuale situazione tra Russia e Ucraina si complica ulteriormente con l’annuncio di una tregua da parte del presidente russo Vladimir Putin. Nonostante l’apparente apertura, le reazioni da Kiev indicano una certa diffidenza verso questa iniziativa, suggerendo che le tensioni rimangono elevate.
Annuncio di Putin sulla tregua
Il presidente russo ha dichiarato una tregua in occasione della Pasqua, che durerà poco più di 24 ore, fino alla mezzanotte del 20 aprile. Questo annuncio è stato fatto tramite un video di circa 90 secondi, in cui Putin afferma: “Il mio ordine è questo: fermatevi”, rivolgendosi alle forze armate russe. Tale decisione sembra più un messaggio politico che un reale passo verso la pace.
Reazione dell’Ucraina
La risposta ucraina a questa proposta è cauta. Il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che se la Russia dimostrerà un impegno serio per il cessate il fuoco, l’Ucraina sarà pronta a rispondere positivamente. Zelensky ha anche messo in guardia sul fatto che solo trenta ore non sono sufficienti per costruire fiducia tra le parti.
Attacchi continui nonostante la tregua
Anche con la tregua ufficialmente in vigore, gli attacchi russi continuano senza sosta. Sebbene vi siano segnalazioni di calma nella regione del Donetsk, altre zone come Kharkiv rimangono sotto bombardamenti costanti. Zelensky ha dichiarato: “I combattimenti continuano e i droni sono ancora attivi”.
Accuse a Putin
Il presidente ucraino ha ribadito che la responsabilità della guerra ricade esclusivamente sulla Russia e ha evidenziato come ogni tentativo di ridurre gli attacchi sia seguito da una diminuzione delle vittime.
Messaggio diretto a Trump
L’annuncio della tregua sembra essere anche un messaggio indirizzato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale aveva recentemente esortato entrambe le nazioni a trovare un accordo pacifico. Secondo Trump, se uno dei due paesi ostacola il processo di pace, verranno definiti “sciocchi”.
Implicazioni politiche della tregua
Questa mossa potrebbe avere ripercussioni significative sulle strategie militari russe e sul dialogo diplomatico con Washington. Un cessate il fuoco non concordato può generare confusione lungo il fronte e aumentare il rischio di incidenti.
- Vladimir Putin – Presidente della Russia
- Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Generale Valeri Gerasimov – Capo di Stato maggiore russo