Putin annuncia tregua in Ucraina, Trump chiede che sia permanente

Vladimir Putin annuncia una tregua di tre giorni nel conflitto ucraino

Il conflitto tra Russia e Ucraina continua a occupare un ruolo centrale nelle notizie internazionali, con recenti sviluppi che hanno suscitato interesse globale. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato una tregua di tre giorni, dal 8 al 10 maggio 2025, generando diverse reazioni da parte delle autorità coinvolte.

la tregua di Pasqua non rispettata

Il conflitto tra le due nazioni è costantemente monitorato dalla comunità internazionale. Diverse figure di spicco stanno cercando di facilitare il dialogo tra le parti. Tra queste, Donald Trump ha attivamente cercato di mediare fra il presidente ucraino Zelensky e il leader russo. Durante un recente incontro in Vaticano, si erano registrati segnali positivi, in vista della tregua prevista per Pasqua.

Nonostante l’ottimismo iniziale, entrambe le nazioni hanno attribuito la responsabilità per il fallimento della tregua ai rispettivi avversari.

Putin ordina tre giorni di cessate il fuoco

L’annuncio della nuova tregua da parte di Putin, valida dall’8 al 10 maggio, rappresenta un potenziale cambiamento nella dinamica del conflitto. Questo cessate il fuoco coincide con l’80° anniversario della vittoria sul nazifascismo, celebrato sia in Russia che in Ucraina.

Nella sua dichiarazione, Putin ha espresso fiducia nel fatto che l’Ucraina rispetterà questa iniziativa. Ha anche avvertito che eventuali violazioni comporterebbero una risposta adeguata dalle forze armate russe.

Le reazioni alla decisione sono state contrastanti: mentre Trump e la Casa Bianca hanno auspicato una tregua duratura, dal fronte ucraino il ministro degli Esteri Andriy Sybiga ha affermato che se la Russia desidera realmente la pace dovrebbe fermare immediatamente i combattimenti. In un post su X, Sybiga ha sottolineato:

“Se la Russia vuole davvero la pace, deve cessare immediatamente il fuoco. Perché aspettare fino all’8 maggio? Se fosse possibile fermare ora i combattimenti e mantenere la tregua per 30 giorni sarebbe un vero passo avanti.”

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