Processo di p. diddy inizia il 5 maggio dopo la richiesta di rinvio respinta

Contenuti dell'articolo

La questione legale che coinvolge il rapper e produttore hip-hop Sean ‘Diddy’ Combs sta suscitando notevole attenzione mediatica. Recentemente, un giudice di New York ha negato la richiesta dell’artista di posticipare di due mesi il suo processo per traffico sessuale, affermando che aveva avuto tempo sufficiente per prepararsi.

il rifiuto del rinvio del processo

Il giudice Arun Subramanian ha stabilito che il procedimento inizierà come previsto il 5 maggio e durerà tra le 8 e le 10 settimane. La decisione è stata presa dopo che Combs, arrestato nell’autunno del 2023, è stato accusato di aver sfruttato il suo impero musicale per sostenere un sistema di traffico a scopo sessuale. Attualmente, più di 120 presunte vittime hanno presentato richieste di risarcimento civile contro di lui.

le dichiarazioni in aula

Durante l’udienza, il giudice ha sottolineato che non vi era motivo apparente per giustificare un ulteriore rinvio, considerando anche che Combs è assistito da ben quattro studi legali. Uno dei suoi avvocati, Marc Agnifilo, ha sollevato la necessità di più tempo per esaminare nuove prove nel caso.

accuse gravi e contesto personale

Sean Combs si è dichiarato non colpevole delle nuove accuse presentate contro di lui. Durante l’udienza, ha mostrato un gesto affettuoso verso sua madre, Janice. Le denunce emerse nell’autunno del 2023 includono gravi accuse come lo stupro da parte della cantante R&B Cassie, ex fidanzata dell’artista, caso successivamente risolto in via extragiudiziale.

descrizione delle vittime

Diverse testimonianze descrivono Combs come un violento predatore sessuale che avrebbe utilizzato alcol e droghe per costringere le sue vittime alla sottomissione.

  • Sean ‘Diddy’ Combs
  • Marc Agnifilo (avvocato)
  • Cassie (cantante R&B)
  • Janice (madre)
  • Giudice Arun Subramanian