Ponte Buggianese onora le vittime del nazifascismo con pietre d’inciampo

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Comune di Ponte Buggianese ha avviato un importante progetto volto a preservare la memoria storica. Questo consiste nell’installazione delle Pietre d’inciampo, che riportano i nomi di coloro che furono brutalmente uccisi dalla violenza nazifascista tra luglio e il 23 agosto del 1944, data commemorativa dell’Eccidio del Padule di Fucecchio.
significato delle pietre d’inciampo
Le Pietre d’inciampo, decorate con i nomi delle vittime, sono state collocate attorno al monumento dedicato a Iorio Vivarelli, già simbolo di resistenza e speranza. Questa iniziativa conferisce un nuovo significato alla piazza intitolata ai Fratelli Banditori, trasformandola in un luogo di incontro e riflessione per l’intera comunità.
le vittime commemorate
Un totale di 37 persone, tra cui donne, anziani e bambini, residenti a Ponte Buggianese o sfollati, sono state ricordate attraverso queste installazioni. Tra le vittime si trova il più giovane Malfatti Inghilesco, solo 9 anni, e Parenti Lia, una madre di appena 24 anni. Questi individui furono uccisi semplicemente perché si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato.
un invito alla riflessione
L’iniziativa non rappresenta solo un omaggio alle vittime ma invita anche a riflettere sull’importanza della libertà e della democrazia. Essa offre uno spunto per ricordare e restituire dignità a tutte quelle vite spezzate durante uno dei periodi più bui della storia italiana.
le parole del sindaco
Il Sindaco Tesi ha sottolineato: “Queste Pietre d’inciampo ci ricordano come la memoria sia fondamentale per costruire un futuro libero da odio e discriminazioni. È essenziale celebrare i principi di libertà e democrazia non solo in occasione del 25 aprile ma sempre.”
- Malfatti Inghilesco – 9 anni
- Parenti Lia – 24 anni