Pediatri in toscana valutano i rischi dei disturbi di nutrizione

Approvazione del preaccordo in Toscana
La giunta regionale della Toscana ha dato il via libera al preaccordo con i pediatri di libera scelta per l’attuazione di alcune misure iniziali previste dall’accordo collettivo nazionale. Questa decisione è stata presa dopo un ampio confronto con le organizzazioni sindacali competenti.
Rafforzamento della prevenzione sanitaria
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha commentato positivamente questa iniziativa, sottolineando che rappresenta un importante passo avanti per la salute pubblica e la sostenibilità del sistema sanitario. L’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha espresso gratitudine ai pediatri per il loro impegno e lo spirito collaborativo dimostrato durante le trattative.
Obiettivi di salute per i più piccoli
I pediatri saranno coinvolti in attività di medicina d’iniziativa, mirate a raggiungere obiettivi sanitari cruciali. Tra queste iniziative vi è la valutazione dell’eccesso ponderale nei bambini a sei e dieci anni, contribuendo così a monitorare eventuali patologie croniche. Nel corso del 2024 sono stati registrati:
- 3054 casi seguiti dai pediatri di libera scelta;
- 3250 certificati rilasciati per attività sportiva non agonistica.
Screening innovativi introdotti
A dieci anni, i pediatri valuteranno anche il rischio di disturbi alimentari attraverso un test specifico chiamato Scoff, mentre a diciotto mesi si procederà con uno screening dello sviluppo comunicativo per identificare potenziali disturbi dello spettro autistico. Nel 2024 sono stati effettuati complessivamente in Toscana:
- 17458 screening sullo sviluppo comunicativo.
Definizione del rapporto tra pediatri e popolazione
Nell’ambito del preaccordo presentato dal Bezzini, viene stabilito un rapporto ottimale tra pediatri e popolazione infantile. Questo sarà calcolato tenendo conto dei residenti fino a quattordici anni, escludendo però coloro già seguiti dai medici di medicina generale. Sarà garantita la presenza di un pediatra ogni seicento residenti o frazione superiore a trecento abitanti fino all’età di cinque anni.