Norvegia chiede quasi un miliardo di euro a società di esperienze acquatiche

richiesta di risarcimento per l’affondamento della fregata Helge Ingstad
Il Ministero della Difesa norvegese ha presentato una richiesta di risarcimento pari a 1,1 miliardi di euro nei confronti del costruttore navale spagnolo Navantia, a seguito dell’affondamento della fregata Helge Ingstad nel 2018. Tale richiesta è parte di un processo di mediazione che anticipa un’azione legale civile programmata per settembre 2025, con l’obiettivo di coprire i costi necessari al rigalleggiamento e alla sostituzione della nave.
cronologia dell’incidente marittimo
Nella notte dell’8 novembre 2018, la fregata Helge Ingstad ha colliso con la petroliera Sola TS. Nonostante gli sforzi per il salvataggio, la nave è affondata cinque giorni dopo l’incidente. Recuperata nel 2019, la fregata è stata dichiarata economicamente non riparabile e ha subito gravi danni.
Questa unità navale era entrata in servizio nel 2009 ed era parte di una serie di cinque fregate costruite da Navantia presso il cantiere di Ferrol.
difetto progettuale al centro delle polemiche
L’indagine condotta ha messo in evidenza un difetto significativo: gli alberi dell’elica cavi delle fregate norvegesi consentono all’acqua di infiltrarsi tra i compartimenti stagni, contrariamente agli alberi solidi delle navi spagnole. Secondo le autorità norvegesi, questo difetto progettuale ha avuto un ruolo determinante nell’affondamento; Navantia contesta tale interpretazione.
responsabilità condivisa nell’incidente
Sebbene un ufficiale di guardia sia stato condannato per negligenza nel 2023, le autorità norvegesi ritengono insufficiente attribuire la responsabilità esclusivamente all’equipaggio. I tentativi precedenti di citare in giudizio l’ente di classificazione DNV GL sono stati infruttuosi e le attuali negoziazioni con Navantia risultano tese, nonostante sia stato firmato un contratto per l’ammodernamento delle rimanenti fregate nel 2022.
futuro della marina norvegese
La Norvegia si sta preparando a rinnovare la propria flotta attraverso un programma volto all’acquisto di 5-6 nuove fregate. Diversi costruttori internazionali sono coinvolti nella competizione, tra cui BAE Systems, TKMS, Fincantieri Marine Group e Naval Group; Navantia non figura tra i partecipanti.
considerazioni finali sulla controversia navale
Questo caso mette in luce le complessità delle dispute all’interno del settore navale, dove si intrecciano questioni tecniche e responsabilità umane insieme a considerazioni finanziarie. La risoluzione del conflitto potrebbe avere ripercussioni significative sulla cooperazione internazionale nella costruzione delle navi militari.
- Ministero della Difesa Norvegese
- Navantia (costruttore navale spagnolo)
- Sola TS (petroliera)
- DNV GL (ente di classificazione)
- Bae Systems (costruttore internazionale)
- TKMS (costruttore internazionale)
- Fincantieri Marine Group (costruttore internazionale)
- Naval Group (costruttore internazionale)
- Elicottero (ufficiale condannato per negligenza)