Nidi e centri estivi a Montelupo Fiorentino: un investimento per l’educazione

impegno dell’amministrazione comunale di montelupo fiorentino
L’Amministrazione Comunale di Montelupo Fiorentino si distingue per il suo costante impegno nel garantire l’accesso ai servizi per l’infanzia e nella promozione di politiche che favoriscano la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Questo approccio mira a garantire pari opportunità tra uomini e donne, rendendo il territorio più inclusivo.
investimenti per l’educazione
Grazie a un finanziamento di oltre 73mila euro, proveniente dal Fondo Nazionale per il Sistema Integrato di Educazione e Istruzione (annualità 2024), il Comune ha pianificato una serie di interventi volti a supportare le famiglie e migliorare l’offerta educativa locale. Tra le azioni previste vi è la riduzione delle rette dei servizi educativi per le famiglie con un ISEE compreso tra 40.000 e 50.000 euro, che non beneficiano del bando regionale “Nidi Gratis”.
destinazioni dei fondi
I fondi saranno utilizzati in particolare per:
- bambini iscritti al nido d’infanzia pubblico Madamadorè;
- spazio gioco pubblico Marcondiro;
- nidi d’infanzia privati accreditati sul territorio.
sostegno ai centri estivi
Un ulteriore investimento sarà dedicato ai centri estivi organizzati dalle scuole dell’infanzia paritarie, offrendo così nuove opportunità alle famiglie durante i periodi di sospensione scolastica. Inoltre, risorse significative saranno destinate al mantenimento delle attuali tariffe del nido comunale Madamadorè e al potenziamento del coordinamento pedagogico del nuovo Polo per l’Infanzia 0-6 anni in fase di realizzazione.
visione strategica dell’amministrazione
“L’accesso a servizi educativi di qualità fin dalla prima infanzia è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio,” afferma il sindaco. “Promuovere la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, sostenere le famiglie nella gestione quotidiana e investire nell’educazione dei più piccoli rappresentano scelte strategiche per costruire una comunità equa e solidale.”