Inter e il futuro di Simone Inzaghi: cosa aspettarsi per la nuova stagione

Rinnovo di Simone Inzaghi con l’Inter: dettagli e tempistiche
Il finale della stagione dell’Inter si preannuncia ricco di sfide, con impegni in Serie A, competizioni europee e l’importante Mondiale per Club. La dirigenza è consapevole del peso mentale e fisico che grava sulla squadra e sullo staff tecnico, pertanto ha deciso di mantenere la concentrazione evitando distrazioni. Per questo motivo, il rinnovo di Simone Inzaghi, sebbene sia un argomento cruciale per la società, è stato posticipato a dopo la conclusione della stagione.
Una stagione intensa e decisiva per i nerazzurri
Beppe Marotta ha dichiarato che “non è il momento di discutere di soldi e bonus”, per evitare di disturbare l’equilibrio della squadra, impegnata in partite ravvicinate. Questa scelta evidenzia come la priorità attuale sia esclusivamente rivolta al campo. Nonostante ciò, ci sono già sviluppi dietro le quinte riguardanti il futuro del tecnico piacentino.
Un futuro già scritto: Inzaghi resta all’Inter
Sebbene l’attenzione sia focalizzata sul presente, il futuro di Simone Inzaghi all’Inter appare già definito. Il suo contratto, attualmente in scadenza nel 2026, sarà prolungato di un anno con un aumento dell’ingaggio a 7,5 milioni netti a stagione, più bonus che potrebbero far superare i 10 milioni annui.
Tale incremento non solo lo renderebbe l’allenatore più pagato della Serie A, superando anche Antonio Conte al Napoli, ma rappresenta anche una chiara manifestazione della fiducia totale da parte della dirigenza interista nei confronti del proprio allenatore. Con questo rinnovo, Inzaghi diventerebbe inoltre il tecnico più longevo dell’Inter dopo Helenio Herrera.
La firma per il rinnovo avverrà dopo il Mondiale per Club, previsto tra luglio e agosto. Sarà una formalità poiché indipendentemente dai risultati sportivi ottenuti fino a quel momento, la società ha deciso di continuare con lui alla guida. Questa scelta rafforza ulteriormente la solidità del progetto tecnico e la fiducia riposta nel suo condottiero.
- Beppe Marotta
- Antonio Conte (Napoli)
- Helenio Herrera
- Simone Inzaghi
- Mondiale per Club