Immunoncologia può salvare oltre 30mila vite secondo economista

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impatto dell’immunoncologia sui tumori: un’analisi economica

Il progetto Lion ha evidenziato l’importanza dell’immunoncologia nella lotta contro alcuni tipi di cancro, stimando che circa 30.000 decessi potrebbero essere evitati nei prossimi otto anni grazie a questa innovativa terapia. La disparità nell’accesso alle cure nelle diverse regioni italiane influisce significativamente sui risultati ottenuti.

obiettivi e metodologia del progetto Lion

Nato nel 2023, il progetto Lion riunisce esperti in oncologia ed economia per valutare l’impatto dell’immunoncologia in Italia. L’obiettivo è quantificare i guadagni in termini di anni di vita per i pazienti affetti da cancro e analizzare le implicazioni economiche legate alla produttività dei soggetti in età lavorativa. La ricerca si concentra su tre tipologie tumorali: tumore al rene, tumore al polmone e melanoma.

risultati della ricerca dal 2013 al 2019

Dal 2013 al 2019, l’introduzione delle terapie immunoncologiche ha portato a una stima di 4.000 morti evitate, con risparmi indiretti pari a circa 120 milioni di euro. Questi dati sono stati calcolati considerando l’incremento della speranza di vita e il tasso di sopravvivenza dei pazienti oncologici.

proiezioni future: 2020-2028

L’analisi proietta che, se le condizioni attuali rimarranno costanti, il numero totale di morti evitate nelle tre categorie tumorali potrebbe raggiungere le 30.000 unità entro il 2028. Questo rappresenta una sottostima poiché si basa sulle disponibilità terapeutiche fino al 2019; negli ultimi sei anni, infatti, l’accesso ai farmaci è notevolmente aumentato.

valore economico delle terapie immunoncologiche

Il valore economico associato all’aumento della sopravvivenza per gli anni 2020-2028 è stimabile intorno ai 750 milioni di euro in costi indiretti. Questa cifra deriva dall’analisi dell’età alla diagnosi e del tasso di occupazione dei pazienti trattati.

benefici sociali e professionali

L’immunoncologia non solo contribuisce a migliorare la salute dei pazienti ma consente anche loro di mantenere una buona qualità della vita e continuare a lavorare. Nel caso specifico del melanoma, spesso diagnosticato precocemente, ciò permette agli individui colpiti di proseguire le proprie attività quotidiane con benefici economici significativi.

differenze regionali nell’accesso alle cure

Lo studio mette in luce come le differenze nell’accessibilità alle terapie innovative possano influenzare i risultati complessivi. Se tutte le regioni avessero lo stesso livello d’accesso all’immunoncologia, si prevede che il guadagno in termini di vita dal 2020 al 2028 potrebbe aumentare del 27%.

  • Massimo Riccaboni – Professore di Economia presso IMT Scuola Alti Studi Lucca
  • Pazienti affetti da tumori al rene
  • Pazienti affetti da tumori ai polmoni
  • Pazienti affetti da melanoma
  • Esperti oncologi ed economisti coinvolti nel progetto Lion