Giovane ucciso dal padre in festa: mistero da risolvere

omicidio a san gregorio di catania: tragedia durante una festa

Un evento festivo si è trasformato in un dramma a San Gregorio di Catania, un comune situato nelle vicinanze del capoluogo etneo. Una villa, normalmente adibita ad eventi privati, ha ospitato una celebrazione caratterizzata da musica e convivialità. L’atmosfera gioiosa è stata bruscamente interrotta da una lite tra alcuni partecipanti.

I presenti hanno tentato di calmare la situazione, ma il conflitto ha richiesto l’intervento del proprietario della villa, un imprenditore locale. In breve tempo, quella che era inizialmente una discussione banale si è trasformata in violenza, generando panico tra gli invitati.

il gesto estremo che ha portato alla tragedia

Dalle prime indagini delle forze dell’ordine emerge che il responsabile, un uomo di 62 anni, ha tentato inizialmente di risolvere la rissa verbalmente. Non riuscendo a placare gli animi, ha estratto una pistola e ha sparato alcuni colpi per intimidire i presenti.

Nell’intento di disarmarlo, il figlio ventitreenne, insieme ad altri ospiti, si sarebbe avvicinato per fermarlo. In quel frangente caotico sono stati esplosi ulteriori colpi; uno di questi ha colpito mortalmente il giovane all’addome. Un altro partecipante è rimasto ferito al tallone ma non versa in pericolo di vita ed è stato trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie.

l’arresto immediato e l’apertura delle indagini

I carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno arrestato l’uomo , attualmente accusato di omicidio. Le indagini sono state affidate alla Procura e mirano a ricostruire con precisione la dinamica degli eventi attraverso rilievi tecnici effettuati sul luogo della tragedia e le testimonianze dei presenti.

La vittima era uno studente universitario appassionato di sport con un futuro promettente davanti a sé. La comunità locale è profondamente scossa dalla perdita repentina e violenta di una giovane vita in un contesto che avrebbe dovuto essere festoso.