Gaza, denuncia Onu su torture e utilizzo dello staff come scudo umano da parte dell’Idf

Le recenti dichiarazioni del direttore generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini, hanno messo in luce gravi violazioni dei diritti umani che coinvolgono i dipendenti dell’Agenzia delle Nazioni Unite. In un contesto di tensione crescente, anche le notizie sui negoziati tra Hamas e mediatori egiziani non sembrano portare a risultati concreti.
Denuncia Unrwa sui dipendenti
Secondo quanto riportato da Lazzarini, circa cinquanta dipendenti dell’Unrwa sarebbero stati sottoposti a trattamenti disumani. Le accuse includono:
- Uso come scudi umani
- Privazione del sonno
- Torture fisiche e psicologiche
- Agressioni da parte di cani
- Minacce di violenza verso loro e le loro famiglie
Lazzarini ha descritto tali eventi come “scioccanti” e ha chiesto giustizia per le violazioni del diritto internazionale avvenute nella Striscia di Gaza.
Hamas: “Negoziati al Cairo non portano progressi”
Un alto funzionario di Hamas ha comunicato che i colloqui in corso al Cairo non hanno prodotto avanzamenti significativi verso un cessate il fuoco. La posizione espressa include:
- I contatti con i mediatori continuano senza interruzione.
- Nessuna nuova proposta è stata ricevuta durante gli incontri.
- Rifiuto da parte di Hamas di soluzioni temporanee o parziali.
Idf: Uccisi tre terroristi nella Striscia di Gaza
L’esercito israeliano ha confermato l’uccisione di tre membri affiliati a Hamas in recenti attacchi aerei. Tra questi si trova:
- Sa’id Abu Hasnan, responsabile dell’attacco a Kissufim il 7 ottobre 2023.
- Mustafa al-Mutawwak, leader delle operazioni del battaglione Jabalia.
- Ali Naddal Husni Sarfiti, membro del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.
Il premier palestinese: “Hamas deponga le armi, unica soluzione due Stati”
Mohammed Mustafa, primo ministro palestinese, ha espresso la necessità che Hamas aderisca ai principi della pace senza violenza. Ha affermato che:
- “Non ci possono essere armi in Palestina se non quelle sotto l’autorità centrale.”
- “La riunificazione della Palestina è essenziale per una vera soluzione.”
- “Occorre lavorare insieme con la comunità internazionale per superare le difficoltà.”
Sottolineando l’importanza del dialogo e della coesistenza, Mustafa ha evidenziato che solo attraverso la riconciliazione si potrà garantire un futuro pacifico alla regione. La sua visione mira a costruire un ecosistema favorevole alla pace e alla stabilità duratura.