Firenze FiPiLi, FdI critica Giani: infrastrutture ferme da decenni e necessità di cambiamento

la situazione della Fi-Pi-Li tra Firenze e Scandicci
Il recente intervento di inaugurazione di un chilometro di corsia di emergenza sulla Fi-Pi-Li ha suscitato opinioni contrastanti. Il Presidente Giani è stato elogiato per il coraggio dimostrato, ma le critiche non sono mancate da parte dei rappresentanti locali.
le dichiarazioni dei rappresentanti politici
Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, insieme a Matteo Gradi, capogruppo FDI a Lastra a Signa, ha espresso il proprio disappunto riguardo all’effettiva utilità dell’intervento. Secondo loro, l’inaugurazione rappresenta solo un simbolo vuoto rispetto alle reali necessità degli utenti quotidiani della strada.
criticità della Fi-Pi-Li
Per chi percorre la Fi-Pi-Li, l’aggiunta di una sola corsia è pressoché impercettibile. La strada continua a essere inadeguata per gestire i flussi di traffico, con oltre 40.000 veicoli che la transitano ogni giorno, inclusi trasporti eccezionali. Inoltre, la situazione è aggravata da continui cantieri e lavori di manutenzione.
il contesto delle infrastrutture toscane
I rappresentanti hanno sottolineato come le infrastrutture in Toscana siano ferme da due decenni. La Fi-Pi-Li, considerata cruciale per la mobilità e l’economia locale, necessita urgentemente di un piano serio per il suo ammodernamento e potenziamento. Le attuali azioni sembrano più orientate verso campagne elettorali piuttosto che a risolvere i problemi reali del territorio.
richiamo all’azione
Gemelli e Gradi concludono affermando che è necessario un cambio immediato nella gestione delle infrastrutture: “I territori non possono più aspettare.” Questo richiamo evidenzia l’urgenza di affrontare le problematiche strutturali senza ulteriori indugi.
- Claudio Gemelli – Presidente provinciale Fratelli d’Italia
- Matteo Gradi – Capogruppo FDI a Lastra a Signa