Firenze, arrestato 40enne per furti in auto a Careggi

Il 16 aprile, le forze dell’ordine hanno portato a termine un’importante operazione di sicurezza nella zona dell’Ospedale Careggi, culminata nell’arresto di un 40enne italiano accusato di tentato furto pluriaggravato. Tale intervento è stato il risultato di un lungo e complesso lavoro investigativo condotto dagli agenti del Commissariato di P.S. Rifredi – Peretola, in collaborazione con la Polizia Municipale.
Dettagli sull’arresto
L’individuo era già noto alle autorità per un precedente episodio di furto avvenuto il 4 aprile, durante il quale era riuscito a fuggire prima dell’arrivo delle pattuglie. Gli agenti, consapevoli della possibilità che l’uomo potesse ripetere tali atti criminosi, avevano intensificato i controlli nell’area ospedaliera, dove si erano verificati diversi furti ai danni delle autovetture dei pazienti.
Azione decisiva degli agenti
Nella giornata del 16 aprile, gli agenti hanno osservato l’uomo mentre si avvicinava in modo sospetto a una vettura parcheggiata in via delle Gore. Dopo aver infranto il vetro e tentato di accedere all’interno del veicolo, è stato prontamente bloccato dalle forze dell’ordine. Gli oggetti utilizzati per commettere il reato sono stati sequestrati.
Perquisizione e ritrovamenti significativi
A seguito dell’arresto, gli agenti hanno esteso le indagini all’abitazione del sospetto. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti un giubbotto e un tablet, risultati essere provento di furti recenti nelle vicinanze dell’ospedale Careggi. Entrambi gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Dichiarazioni ufficiali sulla sicurezza cittadina
L’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio ha sottolineato l’importanza della sinergia tra Polizia Municipale e Polizia di Stato nel garantire la sicurezza nella città. Ha evidenziato come questa operazione risponda alle preoccupazioni dei cittadini riguardo al fenomeno dei furti nelle auto, specialmente vicino a strutture sanitarie.
Situazione legale del sospetto
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari , su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, in attesa del rito direttissimo.
- Membri delle forze dell’ordine coinvolti:
- Agenzia Commissariato P.S. Rifredi – Peretola
- Polizia Municipale