Festa tra turbine eoliche finisce con multa da 35.000 euro

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una festa illegale in un contesto particolare

Un rave party non autorizzato si è svolto nel fine settimana di Pasqua a Trémorel, nella regione della Côtes-d’Armor. L’evento ha attirato circa 300 partecipanti e si è tenuto in una location atipica: un parco eolico. I presenti hanno violato l’ordinanza prefettizia, sistemandosi ai piedi di quattro turbine eoliche con un centinaio di veicoli.

reazione immediata dei proprietari e gestori

In risposta a questa occupazione imprevista, il gestore del parco eolico ha prontamente messo in sicurezza gli impianti elettrici.

I proprietari terrieri e l’operatore del sito hanno subito presentato reclami, manifestando la loro contrarietà a questo uso non autorizzato della loro proprietà.

mobilitazione delle forze dell’ordine

Le autorità hanno attivato una consistente operazione, con circa trenta gendarmi schierati per proteggere il perimetro dell’area interessata.

La presenza delle forze dell’ordine aveva come obiettivo non solo la sicurezza degli individui coinvolti e delle strutture ma anche l’applicazione delle normative vigenti, in particolare quella che vieta tali raduni.

sanzioni elevate per i partecipanti

La polizia ha adottato misure severe: sono state emesse 247 multe da 135 euro ciascuna per violazioni del decreto prefettizio, accumulando quasi 35.000 euro complessivi di sanzioni.

Sono state inflitte anche multe per possesso di sostanze stupefacenti e guida sotto l’influenza di alcol o droghe. Due individui sono stati arrestati per resistenza all’autorità.

Nonostante la mancanza di autorizzazione e le molteplici violazioni, la manifestazione si è svolta senza gravi incidenti. L’affluenza contenuta, inferiore alla soglia di 500 persone che avrebbe richiesto un permesso preventivo, ha probabilmente facilitato la gestione della situazione da parte della polizia.

considerazioni finali

L’episodio evidenzia la continua presenza del fenomeno delle feste libere in Francia, malgrado i divieti e il rischio di pesanti sanzioni.

Il documento mette inoltre in luce la decisa reazione delle autorità, pronte a infliggere severe multe ai partecipanti mentre cercavano di mantenere un approccio controllato per evitare situazioni critiche.

  • Circa 300 partecipanti
  • Padrone del parco eolico
  • Agricoltori locali
  • Circa 30 gendarmi mobilitati
  • Diverse persone multate per possesso di stupefacenti
  • Diverse persone arrestate per resistenza all’arresto