Femminicidio a Bitonto: l’orrore dell’omicidio di Lucia raccontato in un audio

registrazione audio del delitto a mariotto
Le indagini sul femminicidio avvenuto a Mariotto, frazione di Bitonto in provincia di Bari, hanno rivelato che tutto il sonoro dell’evento è stato registrato. Le telecamere interne all’abitazione erano equipaggiate con microfono, permettendo così agli inquirenti di ascoltare quanto accaduto.
il caso di vincenzo visaggi
Il 19 aprile 2025, Vincenzo Visaggi, un operaio in pensione di 75 anni, ha confessato l’omicidio della moglie, Lucia Chiapperini, di 74 anni. La donna è stata uccisa con 22 colpi di forbici al suo ritorno a casa. Secondo le dichiarazioni fornite dalla figlia della coppia agli investigatori della Procura della Repubblica di Bari e ai carabinieri della Compagnia di Modugno, la vittima aveva recentemente lasciato la casa coniugale per trasferirsi da sua figlia. Negli ultimi giorni prima dell’omicidio, era stata minacciata dal marito con dei coltelli.
la chiamata ai carabinieri
Visaggi ha contattato il numero d’emergenza 112 per segnalare l’omicidio. Quando i carabinieri sono giunti sul luogo del crimine, hanno trovato il cadavere della donna in bagno con ferite evidenti al torace e alla mano. Durante la telefonata ai carabinieri, Visaggi ha anche menzionato un tentativo di suicidio non andato a buon fine. All’arrivo delle forze dell’ordine e del personale medico del 118, uno dei figli ha riferito che circa mezz’ora prima dell’accaduto aveva ricevuto una telefonata dalla madre durante una lite accesa con il padre.
dettagli sull’indagine
Dopo aver tentato invano di contattare nuovamente la madre senza ricevere risposta, il figlio si è recato presso l’abitazione. L’omicida confesso presentava ferite superficiali ed è stato trovato sdraiato sul letto come se stesse dormendo. Ha espresso immediatamente la volontà di parlare con il magistrato e desidera essere condannato per l’atto compiuto.
l’arma del delitto e motivazioni
L’arma presumibilmente utilizzata per l’omicidio e il tentativo di suicidio sono state delle forbici lunghe 7 centimetri rinvenute in cucina con macchie di sangue evidenti. Inoltre, i carabinieri hanno recuperato una somma cospicua pari a 12 mila euro, nascosta dietro un armadio su indicazione dello stesso Visaggi.
- Vincenzo Visaggi – accusato dell’omicidio
- Lucia Chiapperini – vittima
- Figlia della coppia – testimone chiave nella vicenda
- Suo figlio – presente durante le comunicazioni telefoniche precedenti al delitto
Sono attualmente in corso approfondimenti sulle motivazioni che hanno portato all’omicidio. Dall’audio registrato emergono insulti pesanti da parte dell’uomo nei confronti della moglie sia prima che dopo il suo rientro a casa. Testimonianze indicano che le dispute tra i genitori erano aumentate notevolmente dopo la morte del nonno materno.
- Nipoti – presenti durante gli eventi precedenti all’omicidio
- Padrino – figura ausiliaria nel conflitto familiare emerso nel racconto degli eventi
- Cari amici o familiari – potenziali testimoni delle dinamiche familiari preesistenti al crimine