F1 2026, riduzione della potenza elettrica scatena il caos nella gara

modifica ai regolamenti F1 2026: riduzione della potenza elettrica
Il 2026 rappresenterà un punto di svolta significativo per la Formula 1, grazie all’introduzione delle nuove power unit ibride, progettate per bilanciare le componenti endotermiche ed elettriche. Questa innovazione mira a migliorare l’efficienza, minimizzare l’impatto ambientale e garantire prestazioni elevate. Il nuovo regolamento stabilisce una distribuzione della potenza di tipo 50/50, con un massimo di 350 kW generati dal motore elettrico, un traguardo mai raggiunto precedentemente nella categoria.
Sono emerse preoccupazioni tecniche e strategiche. Circuiti come Monza e Baku, noti per i loro lunghi rettilinei e scarse frenate, potrebbero complicare il processo di ricarica delle batterie. Ciò comporta il rischio che i piloti possano dover rallentare volontariamente — pratica nota come lift and coast — per recuperare energia, compromettendo così lo spettacolo e la competitività in pista.
difficoltà tecniche o necessità di modifica?
A fronte di queste incertezze, la FIA ha convocato una sessione della F1 Commission per discutere una modifica cruciale: la proposta di ridurre la potenza elettrica disponibile durante le gare da 350 a 200 kW, mantenendo i valori massimi durante le qualifiche e nei sorpassi. Questa modifica altererebbe il rapporto tra energia endotermica ed elettrica a 65/35, risultando più sostenibile in condizioni di gara.
L’adattamento è stato accolto positivamente da importanti team come Red Bull e Ferrari, che vedono questa variazione come un’opportunità per preservare l’integrità delle competizioni. Al contrario, critiche sono arrivate da parte di realtà come Mercedes, Honda, e Audi, che considerano questo intervento troppo radicale per essere definito semplicemente una “rifinitura” normativa.
a cosa mira la proposta della FIA?
L’iniziativa della FIA, riguardante la proposta di riduzione della potenza elettrica dei motori nel 2026, potrebbe avere un impatto profondo sull’approccio alle competizioni automobilistiche. Se approvata, questa misura influenzerà significativamente l’intero equilibrio tecnico all’interno della griglia. Si tratta quindi di una trasformazione silenziosa ma incisiva, che si basa su dati concreti ma punta dritto al cuore dello sport.
- Piloti:
- Carlos Sainz (Ferrari)
- Sergio Pérez (Red Bull)
- Lewis Hamilton (Mercedes)
- Mick Schumacher (Audi)