F-35: Belgio potenzia la Difesa con nuovi acquisti

incremento dell’arsenale militare belga con nuovi F-35
Il Belgio ha avviato un processo di espansione del proprio arsenale militare, puntando all’acquisto di ulteriori aerei da combattimento F-35. Questa decisione è in linea con l’obiettivo stabilito dalla NATO di destinare almeno il 2% del PIL alla difesa.
cambiamenti nel contesto internazionale e necessità di riorganizzazione
Il panorama geopolitico attuale ha subito notevoli trasformazioni, influenzando anche le scelte strategiche del Belgio. Le crescenti tensioni nell’Europa orientale e il rafforzamento della presenza militare russa stanno spingendo i membri della NATO a rivedere le proprie politiche di difesa.
strategia belga per la difesa: obiettivi e investimenti
In risposta a queste sfide, il Governo belga ha deciso di adottare una posizione più assertiva. L’intenzione di acquistare ulteriori F-35 va oltre i 34 esemplari già ordinati. Il Ministro della Difesa, Theo Francken, insieme al Primo Ministro Bart De Wever, ha confermato l’impegno verso questo progetto durante le discussioni parlamentari.
L’assemblaggio dei nuovi F-35 Lightning II avverrà presso la FACO di Cameri, in Italia. Tale scelta non solo accelererà i tempi di consegna ma rafforzerà anche il ruolo del Belgio nella rete industriale legata al programma F-35.
Nonostante alcune critiche interne riguardanti una possibile dipendenza dagli Stati Uniti, il Belgio è determinato a potenziare la propria capacità di difesa aerea. I costi associati ad un sistema alternativo sarebbero insostenibili per una forza aerea dalle dimensioni contenute. La decisione finale prevede quindi l’acquisto di ulteriori F-35, garantendo così un incremento dell’efficacia operativa delle forze armate belghe e rispettando gli impegni internazionali.
- Theo Francken – Ministro della Difesa
- Bart De Wever – Primo Ministro
- FACO – Impianto per assemblaggio in Italia
- NATO – Alleanza Atlantica