Evitare 2 kg in 3 giorni con verdure e mezze porzioni a Pasqua

Durante le festività pasquali, la tradizione culinaria italiana è caratterizzata da abbondanti pasti e dolci tipici. Tuttavia, è possibile godere di queste prelibatezze senza compromettere la propria forma fisica. Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del Ministero della Salute, offre alcune indicazioni utili per affrontare il pranzo di Pasqua mantenendo un equilibrio nutrizionale.
Consigli nutrizionali per Pasqua
Il primo suggerimento riguarda la scelta tra una colazione salata o dolce. Se si opta per uova o salumi al mattino, si consiglia di scegliere un secondo piatto a base di pesce e verdure durante il pranzo. In caso contrario, se non si può rinunciare ai dolci con caffè o tè, è opportuno limitarsi a:
- 80 grammi di pastiera
- 80 grammi di colomba
È importante evitare di consumare entrambe le opzioni contemporaneamente. Inoltre, l’assunzione massima consigliata per l’uovo di cioccolato è di 100 grammi nell’arco della giornata.
La regola della misura
A tavola, nel corso del pranzo pasquale, sono raccomandate verdure grigliate, condite con olio extravergine d’oliva o limone. È preferibile evitare il sale o utilizzare sale dietetico in quantità limitata. Si suggerisce inoltre di consumare porzioni ridotte sia dei primi che dei secondi piatti e concedersi un bicchiere di vino. I dessert dovrebbero essere riservati al pomeriggio.
Nella serata seguente al pranzo festivo, sarebbe meglio optare per un secondo piatto accompagnato da verdure e frutta, insieme a 40-50 grammi di cioccolato fondente.
Indicazioni per il lunedì di Pasquetta
Anche nel giorno successivo alla Pasqua è fondamentale mantenere gli stessi accorgimenti: che si tratti di un picnic all’aperto o un pasto in ristorante, le verdure devono essere sempre presenti e le porzioni devono rimanere moderate. La quantità massima consentita per il cioccolato durante la giornata rimane fissata a 100 grammi.
L’importanza dell’equilibrio alimentare
I dolci tipici delle festività contengono spesso elevate quantità di grassi; pertanto è essenziale limitare l’introduzione complessiva di calorie e zuccheri per ridurre i picchi insulinici nel corpo.