Empolese valdelsa, il M5S contro il PD: la voce della sezione locale

Il 12 aprile si è tenuta a Prato l’Assemblea Regionale del Movimento 5 Stelle (M5S), coinvolgendo tutti i gruppi locali della Toscana. L’incontro ha visto la partecipazione della coordinatrice regionale Irene Galletti, della senatrice Laura Bottici, e dei parlamentari Riccardo Ricciardi, Francesco Silvestri e Andrea Quartini. Questo evento ha rappresentato un’opportunità per raccogliere le opinioni sui piani politici futuri e sulle possibili alleanze in vista delle elezioni regionali del 2025.
discussione sulle alleanze politiche
Un tema centrale emerso durante l’assemblea è stato il possibile accordo con il Partito Democratico (PD). Alcuni membri del M5S sembrano favorevoli a una collaborazione progressista che includa il PD, basata su elementi programmatici condivisi. Al contrario, altri all’interno del partito preferirebbero escludere il PD e rivolgersi verso forze più a sinistra e al civismo per rafforzare un’area progressista guidata dal M5S.
posizione del gruppo empolese valdelsa
Il gruppo territoriale Empolese Valdelsa ha espresso chiaramente la propria posizione attraverso una nota ufficiale. Hanno rivendicato la loro identità di “progressisti indipendenti” e hanno sottolineato che molti gruppi locali condividono questa visione contraria a un’alleanza con il PD. La nota afferma: “Abbiamo constatato che la nostra posizione è condivisa da moltissimi gruppi territoriali toscani”.
- Irene Galletti – Coordinatrice regionale
- Laura Bottici – Senatrice
- Riccardo Ricciardi – Vicepresidente
- Francesco Silvestri – Parlamentare
- Andrea Quartini – Parlamentare
- Membri del gruppo Empolese Valdelsa
tematiche affrontate dal movimento 5 stelle
Nella loro comunicazione, gli attivisti hanno messo in evidenza diverse problematiche locali che richiedono attenzione. Tra queste figurano:
- Opposizione alla multiutility dei servizi.
- Critiche al progetto di gassificatore.
- Tutela dei cittadini nel raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo.
- Sfide legate allo scandalo Keu.
- Cementificazione selvaggia prevista nel piano strutturale intercomunale.
- Implementazione della tecnologia 5G in aree inadatte.
- Piani per costruzione di forni crematori non necessari.
- Progetto stadio con interessi privatistici potenzialmente dannosi per l’ambiente.
- Cambiamenti nella gestione degli alberi senza considerazioni ecologiche adeguate.
L’approccio del M5S si concentra sulla salvaguardia dell’ambiente e sul coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle questioni pubbliche. Inoltre, gli attivisti hanno manifestato preoccupazioni riguardo a eventuali alleanze con soggetti ambigui sulle questioni militari europee, riconoscendo le ricadute economiche significative sulla sanità regionale.
L’iter partecipativo è ancora nelle fasi iniziali; pertanto non sono state prese decisioni definitive riguardo alle future alleanze o alla possibilità di presentarsi come forza autonoma se le condizioni non dovessero risultare favorevoli.
L’obiettivo finale sarà quello di giungere a una sintesi che verrà votata e approvata a livello nazionale nei prossimi incontri programmati.