Conclave e caso becciu: i cardinali restano silenziosi sulla situazione

Il cardinale Angelo Becciu, recentemente condannato dal Tribunale vaticano per peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio, ha scelto di non partecipare al Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Questa decisione segna un importante passo indietro nella sua carriera ecclesiastica.
decisione del cardinale becciu
Durante la sesta Congregazione pre-Conclave, i cardinali hanno mantenuto un atteggiamento riservato riguardo alla situazione di Becciu. Il cardinale Raphael Sako, patriarca dei caldei, ha dichiarato: “Non ne possiamo parlare”. Nonostante ciò, Becciu sembra avere già le idee chiare su chi votare e si aspetta che il Conclave duri “due o tre giorni”.
atmosfera tra i cardinali
I membri del collegio cardinalizio descrivono un clima di responsabilità e solidarietà durante le riunioni. Il cardinale Arborelius ha affermato: “Vediamo ancora; non conosciamo tutta la storia”, mentre il cardinale argentino Angel Sisto Rossi ha invitato a rivolgersi direttamente a Becciu per chiarimenti. Infine, il cardinale Christoph Schönborn ha commentato in modo più leggero, suggerendo di osservare il bel clima esterno.
conseguenze della condanna
La condanna inflitta a Becciu include anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, rendendo incerta la sua posizione all’interno della Chiesa. La scelta di non partecipare al voto per il nuovo Papa è stata interpretata come una conseguenza diretta della sua situazione legale.
- Cardinale Angelo Becciu
- Cardinale Raphael Sako
- Cardinale Arborelius
- Cardinale Angel Sisto Rossi
- Cardinale Christoph Schönborn