Cina risponde a trump con ricorso al wto sui dazi

Le recenti decisioni economiche della Cina hanno suscitato un notevole interesse a livello globale. Il governo cinese ha annunciato l’introduzione di dazi doganali del 34% su tutte le importazioni di beni provenienti dagli Stati Uniti, una mossa che avrà implicazioni significative nei rapporti commerciali tra i due paesi.
Risposta ai dazi americani
A partire dal 10 aprile, la Cina applicherà questi nuovi dazi in risposta alle misure protezionistiche adottate dall’amministrazione Trump. Inoltre, il ministero del Commercio cinese ha comunicato che verranno attuati controlli sulle esportazioni di sette elementi chimici delle terre rare, come il gadolinio, utilizzato nelle risonanze magnetiche, e l’ittrio, impiegato nell’elettronica.
Ricorso al Wto contro le tariffe Usa
In aggiunta a queste misure, la Cina ha presentato un reclamo all’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) riguardo ai dazi imposti dagli Stati Uniti. Secondo quanto dichiarato dal ministero del Commercio di Pechino, tali pratiche violano gravemente le regole stabilite dal Wto e compromettono i diritti dei membri dell’organizzazione. La Cina ha descritto questa situazione come una forma di bullismo unilaterale che minaccia la stabilità commerciale globale.
Reazione degli Stati Uniti
Pochissimo tempo dopo gli annunci cinesi, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha commentato: “È scandaloso; non consumano nulla. Tutto quello che fanno è esportare e falsare i mercati”. Questa dichiarazione evidenzia la crescente tensione tra le due potenze economiche.
Impatto sull’industria automobilistica cinese
L’Associazione cinese dei produttori di automobili (Caam) ha espresso forte opposizione alla decisione statunitense di imporre tariffe aggiuntive sulle auto importate. L’associazione considera tale azione come un atto di unilateralismo che viola le normative internazionali e interrompe i flussi commerciali normali. La Caam ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per garantire la stabilità dell’industria automobilistica globale.
- Marco Rubio – Segretario di Stato USA
- Ministero del Commercio Cinese
- Associazione Cinese dei Produttori di Automobili (Caam)
- Donald Trump – Ex Presidente USA