Brignone si rialza: tempi di recupero per Milano Cortina 2026

La preparazione per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 è al centro dell’attenzione, in particolare per l’atleta azzurra Federica Brignone. La campionessa, reduce da una vittoria nella Coppa del Mondo, è attualmente impegnata nel recupero da un infortunio subito durante i campionati italiani.

L’infortunio di Federica Brignone

Federica Brignone ha subito un grave infortunio il 3 aprile, mentre partecipava alla seconda manche dei campionati italiani di gigante. L’atleta ha toccato una porta e successivamente è caduta, riportando forti dolori alla gamba sinistra. È stata trasportata d’urgenza in elicottero a Trento e poi trasferita a Milano per un intervento chirurgico presso la clinica La Madonnina.
L’intervento ha riguardato la riduzione della frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra, oltre alla riparazione legamentosa del ginocchio. Durante gli esami post-operatori è emersa anche una rottura del legamento crociato anteriore, che richiederà ulteriori valutazioni nei prossimi giorni e potrebbe necessitare di un nuovo intervento.

Tempi di recupero e obiettivi olimpici

Il percorso di recupero per Federica Brignone si preannuncia lungo e complesso. Si stima un periodo minimo di sei mesi prima che possa tornare sugli sci. Le date delle gare olimpiche si avvicinano rapidamente: mancano 310 giorni alla discesa libera sull’Olympia delle Tofane, 314 giorni al supergigante e 317 giorni allo slalom gigante.
La preparazione estiva sarà compromessa dall’infortunio, rendendo cruciale il processo riabilitativo nelle settimane a venire. Saranno necessari monitoraggi costanti per stabilire con precisione i tempi di recupero e le possibilità di partecipazione alle competizioni olimpiche.

Ospiti e personalità rilevanti

  • Federica Brignone – Campionessa valdostana
  • Clinica La Madonnina – Luogo dell’intervento chirurgico
  • Fisi – Federazione Italiana Sport Invernali