Bonus INPS di fino a 845€ a maggio, scopri come ottenerlo

nuovo bonus erogato dall’inps: fino a 845 euro per le famiglie
A partire dal 1° maggio 2025, migliaia di famiglie italiane avranno la possibilità di ricevere un nuovo bonus, introdotto dall’INPS. Questo supporto economico è destinato a sostenere i nuclei familiari in difficoltà e può raggiungere un importo massimo di 845 euro mensili. Di seguito vengono fornite informazioni dettagliate riguardanti l’Assegno di Inclusione, che sostituisce il precedente Reddito di Cittadinanza.
l’assegno di inclusione: requisiti e modalità di accesso
Il nuovo bonus sarà accessibile a coloro che hanno aggiornato il proprio ISEE corrente. Questa misura è destinata a chi ha subito una significativa perdita economica, pari ad almeno il 20% del reddito o del patrimonio. Tali individui potranno presentare nuovamente domanda, anche se in passato erano stati esclusi.
A partire dal 1° aprile 2025, è possibile richiedere un ISEE aggiornato che rifletta la nuova situazione economica. Dopo aver ottenuto l’ISEE, sarà necessario presentare una nuova domanda per l’Assegno di Inclusione. Anche chi ha ricevuto un esito negativo a gennaio potrà riprovare, poiché l’ISEE corrente ha validità per sei mesi e offre una visione più accurata della condizione attuale delle famiglie.
chi può beneficiare dell’importo massimo?
L’importo massimo erogabile ammonta a 845 euro al mese, ma non sarà uniforme per tutti i beneficiari. La cifra dipende dalla composizione del nucleo familiare e dalla situazione abitativa. In particolare:
- Quota base dell’assegno: 541,66 euro;
- Aggiunta per affitto: fino a 333,33 euro se si vive in affitto con contratto registrato.
I destinatari principali includono:
- Anziani over 60;
- Minorenni;
- Persone con disabilità;
- Nuclei già seguiti dai servizi sociali.
L’accesso all’agevolazione richiede l’aggiornamento dell’ISEE corrente tramite un CAF o direttamente attraverso il portale INPS, fornendo prove della variazione reddituale e/o patrimoniale. Una volta completato questo passaggio, occorre presentare una nuova domanda per l’Assegno di Inclusione; anche le domande precedentemente respinte possono essere rivalutate.
Sebbene la misura entri ufficialmente in vigore dal 1° maggio, i tempi necessari per l’accredito del bonifico potrebbero richiedere alcuni giorni.