Bonus assunzioni 2025: guida alla decontribuzione e beneficiari

Il Decreto Coesione ha introdotto un nuovo bonus assunzioni 2025, con particolare attenzione per donne e giovani. Questa iniziativa è stata ufficialmente annunciata con la firma dei decreti attuativi, che delineano le modalità operative, i requisiti necessari e gli obiettivi occupazionali da raggiungere.


Le modalità di attuazione e i programmi variano in base ai gruppi target. Ad esempio, il Decreto distingue tra gli incentivi per le Zone Uniche Speciali, che riguardano specifiche aree del Sud Italia, e quelli applicabili a livello nazionale per le assunzioni avvenute a partire dal 1° settembre.

Approvazione del Decreto per il bonus assunzioni 2025

Sebbene i decreti attuativi siano stati firmati, è necessario attendere l’approvazione da parte degli enti competenti, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e quindi la conferma dell’entrata in vigore della normativa.


Una caratteristica distintiva per i due gruppi target è l’esenzione contributiva prevista per un periodo di 2 anni. Questa esenzione riguarda le donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti nel Sud Italia, e i giovani under 35, assunti con contratto a tempo indeterminato entro la fine dell’anno corrente.

L’esonero massimo dei contributi è fissato a 500€ al mese per ciascun individuo, cifra che può salire fino a 650€ per coloro che risiedono nel Sud Italia e sono impiegati in aziende situate in queste regioni.

Piano di investimento chiaro e definito

A tal fine, saranno destinati oltre 1 miliardo di euro, grazie anche al supporto del fondo FSE+, noto come “Fondo sociale europeo Plus“. Il governo prevede di sostenere fino a 180.000 posti di lavoro con contratti a tempo indeterminato.


Altre finalità del Decreto Coesione includono non solo l’aumento dei posti di lavoro stabili ma anche la creazione di nuovi incentivi imprenditoriali. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo di lavoratori autonomi e professionisti capaci di generare nuove opportunità economiche nel Sud Italia.