Alberto Stasi cerca casa e attira fan per selfie in strada

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semilibertà di alberto stasi

Ieri ha segnato l’inizio della semilibertà per Alberto Stasi, condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Questo caso, risalente al 13 agosto 2007, torna sotto i riflettori mentre la Procura di Pavia sta considerando la riapertura delle indagini su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.

il contesto attuale

Stasi, ora contabile in un’azienda dedicata alla gestione di amministrazioni condominiali, ha vissuto la sua prima sera di semilibertà dal 12 dicembre 2015, data in cui la Cassazione ha confermato la sua colpevolezza. La nuova fase della sua vita comporta maggiore libertà di movimento all’interno della provincia di Milano, con alcune restrizioni da rispettare.

le nuove regole da seguire

Con la semilibertà, Stasi può muoversi liberamente durante il giorno ma deve rientrare entro un certo orario. È autorizzato a frequentare amici e familiari, evitando però incontri con persone pregiudicate. Riguardo Garlasco, dove vive ancora sua madre, Stasi ha dichiarato: “Non posso andare lì. La incontro dai parenti quando ho i permessi”. Ha anche espresso scarso interesse nel tornare nella città legata al suo passato.

nuove prospettive e progetti futuri

Il futuro immediato di Stasi è orientato verso piccole scoperte e attività ricreative. Ha manifestato l’intenzione di visitare la Pinacoteca di Brera non appena ne avrà l’opportunità e desidera partecipare a eventi presso i padiglioni della Fiera di Rho. Inoltre, ha espresso il desiderio di riprendere a praticare sport dopo due anni di inattività.

  • Alberto Stasi – protagonista del caso
  • Chiara Poggi – vittima dell’omicidio
  • Andrea Sempio – amico del fratello della vittima
  • Mamma di Alberto Stasi – residente a Garlasco
  • Cittadini che lo riconoscono – interazioni pubbliche recenti