Sospensione bando spiagge Ostia, la decisione del Tar di Roma

Il recente pronunciamento della sezione quinta ter del Tar del Lazio ha suscitato grande interesse nel settore balneare. È stato accolto il ricorso presentato da alcuni operatori contro Roma Capitale e l’Agenzia del Demanio, con importanti implicazioni per le concessioni balneari sul litorale romano.
ricorso accolto dal tar del lazio
Il Tar ha deciso di sospendere il bando relativo all’affidamento di 31 concessioni balneari sul litorale di Roma. L’udienza di merito è stata programmata per il 14 ottobre 2025. Questa decisione arriva in seguito alla richiesta di annullamento dell’avviso pubblico emesso il 14 febbraio 2025, che riguardava la concessione dei beni demaniali marittimi destinati a scopi turistici e ricreativi.
misure cautelari e motivazioni
Nel dispositivo della sentenza, si evidenzia che “al primo esame consentito nella fase cautelare, il ricorso si presenta assistito da apprezzabili profili di fumus boni iuris”. Il giudice sottolinea la necessità di garantire principi fondamentali quali libertà di stabilimento, trasparenza, massima partecipazione e parità di trattamento nel processo di selezione dei titolari delle concessioni demaniali marittime.
il contesto normativo
La sentenza mette in luce come la procedura indetta da Roma Capitale, definita “gara-ponte”, non sembri allinearsi con il nuovo quadro legislativo che regola le concessioni turistiche. Questo aspetto solleva interrogativi sulla validità delle modalità attuate dall’amministrazione locale.
- Operatori balneari coinvolti nel ricorso
- Agenzia del Demanio
- Roma Capitale
- Cittadini interessati alle concessioni balneari
- Membri della giunta comunale