Shalom in Benin: visita alla casa famiglia di San Miniato dopo otto anni di attività

Una delegazione composta da quattro membri del gruppo Shalom di Rieti è attualmente presente in Benin, con l’obiettivo di monitorare il progetto della Casi Riccardo e Ruggero di Flavio. Questa casa famiglia accoglie 22 bambini da otto anni e, a partire dallo scorso anno, ha ampliato la sua missione includendo anche le bambine. Il supporto fornito da una donazione privata consente ai piccoli ospiti di ricevere vitto, alloggio e un’istruzione adeguata.
Obiettivi del viaggio in Benin
L’iniziativa mira a garantire un futuro migliore per minori orfani o provenienti da situazioni di vulnerabilità estrema. La presenza quotidiana del personale di Shalom Benin è fondamentale per seguire i bambini e le bambine, assicurando loro accesso alla scuola e opportunità educative.
Sviluppi recenti nella struttura
Nella struttura sono attive anche adozioni a distanza e progetti di sviluppo agricolo. Inoltre, dall’anno scorso, ospita una piccola comunità di suore locali (Servent du Christ) che si dedicano principalmente alle bambine, oltre a gestire il progetto del Panificio realizzato nel 2020 grazie al contributo della Fondazione “Il cuore si scioglie”. Questa attività è cruciale per fornire pane e prodotti da forno sia per il centro che per il villaggio di Lokossa.
Piano della delegazione
La delegazione rimarrà in Africa fino al 22 marzo, continuando così a monitorare i progressi dei progetti in corso.
Membri della delegazione
- Luca Gemignani – Direttore del Movimento Shalom (in arrivo il 14 marzo)
- Membri storici del gruppo Shalom Rieti
- Altri due partecipanti non specificati