Rsa in toscana: 1800 persone in lista d’attesa, interrogazione in consiglio regionale

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richieste di inserimento nelle rsa in aumento

Negli ultimi tempi, si sta registrando un incremento significativo delle domande di accesso alle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) nel post-pandemia. Attualmente, il numero complessivo di persone in attesa in tutta la Toscana è di circa 1800 unità, con una concentrazione notevole nelle Usl Toscana Centro e Nord Ovest, rispetto alla zona della Toscana Sud Est. Queste informazioni sono state fornite dall’assessore regionale al Welfare, Serena Spinelli, durante un intervento in Aula.

stanziamenti per le rsa e gestione dei posti

Per l’anno 2025, la Regione Toscana ha previsto uno stanziamento di 225 milioni di euro destinati alle quote sanitarie, risorse provenienti dal fondo sanitario regionale. L’assessore Spinelli ha evidenziato che all’inizio della legislatura era stato previsto un budget di 209 milioni di euro. Inoltre, è stato chiarito che “la Regione non dispone di posti in convenzione”. In seguito a una delibera della Giunta regionale del 2016 e all’introduzione della libera scelta, tutte le strutture autorizzate e accreditate possono stipulare accordi per la disponibilità dei posti letto al sistema pubblico.

informazioni sulle strutture disponibili

Sul portale regionale dedicato alle RSA è presente una scheda informativa per ogni struttura, contenente dettagli sulle caratteristiche e la possibilità di verificare i posti disponibili in tempo reale.

gestione delle liste d’attesa

L’assessore ha sottolineato che le liste di priorità sono gestite dagli ambiti socio-sanitari e non rappresentano graduatorie fisse; esse possono variare a causa delle condizioni cliniche dei pazienti valutate da un’équipe multidisciplinare.

problematiche relative ai pazienti affetti da Alzheimer

In risposta a specifiche domande riguardanti i pazienti malati di Alzheimer ricoverati nelle RSA senza copertura totale della retta, Spinelli ha citato l’ordinanza 26943 della Cassazione Civile, spiegando che non esiste un diritto automatico al ricovero gratuito per chi soffre di decadimento cognitivo. La normativa attuale non prevede alcun intervento economico totale a carico del sistema sanitario nazionale o regionale per gli anziani affetti da patologie come Alzheimer o Parkinson.

soddisfazione limitata da parte del consigliere Ulmi

Il consigliere Andrea Ulmi, appartenente al Gruppo Misto-Merito e Lealtà, ha espresso insoddisfazione riguardo alle risposte ricevute, ritenendole generiche. Ha sollevato preoccupazioni sul numero effettivo dei posti vacanti nelle RSA, evidenziando le difficoltà economiche affrontate dalle famiglie costrette a sostenere spese medie superiori ai 1500 euro mensili per mantenere un familiare in una struttura assistenziale.

  • Serena Spinelli, Assessore Regionale al Welfare
  • Andrea Ulmi, Consigliere Regionale (Gruppo Misto-Merito e Lealtà)
  • Cassazione Civile Ordinanza 26943