Operazione russa nel Kursk: ultime fasi in Ucraina

La situazione attuale in Ucraina e le sue implicazioni geopolitiche continuano a evolversi, con eventi significativi che coinvolgono Russia e Occidente. Recentemente, il portavoce del Cremlino ha rilasciato dichiarazioni riguardo alla possibilità di un accordo di cessate il fuoco, mentre gli attacchi aerei proseguono da parte delle forze ucraine.
Risposta di Putin sull’accordo di cessate il fuoco
Secondo quanto riportato da Dmitry Peskov, oggi potrebbe esserci una risposta da parte di Vladimir Putin alle domande riguardanti l’intesa per la tregua già approvata dall’Ucraina. Durante una conferenza stampa con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, Putin avrà l’opportunità di chiarire i dettagli dell’accordo discusso a Gedda tra funzionari ucraini e americani.
Attacchi con droni ucraini
Nel contesto della crisi, si segnala che le forze armate russe hanno abbattuto 77 droni lanciati dall’Ucraina nella notte. Il ministero della Difesa russo ha specificato che 30 droni sono stati distrutti nella regione di Bryansk e 25 nella zona di Kaluga. Ulteriori intercettazioni hanno avuto luogo nelle regioni di Kursk, Voronezh, Rostov e Belgorod.
Richiesta della Polonia per armi nucleari
In un altro sviluppo significativo, la Polonia ha avanzato ufficialmente la richiesta agli Stati Uniti per il trasferimento di armi nucleari sul proprio territorio. Questa richiesta è stata espressa dal presidente polacco Andrzej Duda durante un’intervista al Financial Times. Duda ha sottolineato che la presenza di tali armi aumenterebbe la sicurezza nazionale polacca in caso di aggressioni future dalla Russia.
- Dmitry Peskov – Portavoce del Cremlino
- Vladimir Putin – Presidente della Russia
- Alexander Lukashenko – Presidente della Bielorussia
- Andrzej Duda – Presidente della Polonia
- Keith Kellogg – Inviato speciale del presidente americano Donald Trump