Omicidio cerciello, appello per hjorth in cassazione

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nuovo processo per gabriele natale hjorth

La Corte di Cassazione ha disposto un terzo processo di appello per Gabriele Natale Hjorth, il quale era stato condannato a 11 anni e 4 mesi per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. Quest’ultimo fu ucciso a coltellate a Roma nel luglio del 2019.

    <span>12 marzo 2025 | 21.00</span>
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dettagli sul nuovo processo

I giudici della Quinta sezione penale hanno limitato il nuovo procedimento al trattamento sanzionatorio, con l’obiettivo di ridurre la pena inflitta a Hjorth. La responsabilità penale è stata dichiarata irrevocabile, mentre attualmente l’imputato si trova in regime di detenzione domiciliare, con braccialetto elettronico presso la casa della nonna a Fregene.

decisioni della suprema corte

A seguito del ricorso delle parti civili, la Suprema Corte ha annullato la sentenza di appello bis riguardante sia Hjorth che Elder Finnegan Lee, quest’ultimo esecutore materiale dell’omicidio e già condannato a 15 anni e due mesi. La Corte ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal procuratore generale. A Hjorth è contestato il concorso anomalo in omicidio, mentre Lee è accusato di omicidio volontario.

commento dell’avvocato difensore

L’avvocato Francesco Petrelli, insieme al collega Fabio Alonzi, ha espresso soddisfazione per l’annullamento della sentenza da parte della Cassazione e per la dichiarazione di inammissibilità del ricorso del procuratore generale. Questo sviluppo offre uno scenario favorevole per la posizione di Gabriele Natale Hjorth, già agli arresti domiciliari dopo il riconoscimento del concorso anomalo da parte della Corte d’Assise di Appello.