Morbillo in europa: 127.350 casi nel 2024, massimo storico in 25 anni

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Il fenomeno del morbillo sta registrando un incremento significativo in Europa, con dati allarmanti che evidenziano una crescita dei contagi e delle complicanze associate. Le informazioni più recenti fornite dall’Oms e dall’Unicef pongono l’accento sulla necessità di un intervento immediato per migliorare la copertura vaccinale.

record di casi di morbillo in europa

Nel 2024, sono stati riportati 127.350 casi di morbillo in Europa, raddoppiando rispetto al 2023 e segnando il numero più elevato dal 1997. Tra questi, oltre il 40% dei contagiati è costituito da bambini sotto i cinque anni. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che oltre la metà dei casi ha richiesto un ricovero ospedaliero, portando a un totale di 38 decessi fino al 6 marzo 2025.

l’impatto della pandemia sulla vaccinazione

Il report sottolinea come il calo della copertura vaccinale durante la pandemia di Covid-19 abbia contribuito a questo aumento esponenziale dei casi. Attualmente, i tassi di vaccinazione non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, aumentando così il rischio di epidemie future.

in italia: 127 casi dal primo gennaio

In Italia, dal primo gennaio al 28 febbraio 2025 sono stati segnalati 127 casi di morbillo, con una prevalenza significativa nelle regioni del nord e del sud. Di questi, il 92,1% sono risultati confermati in laboratorio. L’incidenza più alta si è registrata in Sicilia e Trento.

dettagli sui contagi in italia

  • Lombardia
  • Veneto
  • Liguria
  • Marche
  • Lazio
  • Campania
  • Sicilia

L’età mediana dei soggetti colpiti è di 30 anni, con una maggiore incidenza nella fascia d’età tra i 0 e i 4 anni, dove si riscontrano anche diversi ricoveri ospedalieri. Il rapporto dell’Iss mette in luce che circa un terzo dei pazienti ha manifestato almeno una complicanza.

complicazioni registrate nei pazienti

  • Polmonite (19 casi)
  • Diarrea (17 casi)
  • Encefalite (1 caso)

I dati indicano che la trasmissione avviene principalmente in ambito familiare o sanitario, con alcuni contagi durante viaggi internazionali. È fondamentale intensificare gli sforzi per garantire la vaccinazione nelle comunità vulnerabili.