Guerra permanente e reset sistemico: il truman show finanziario per salvare la germania

necessità di convincere i liberali a votare prima dell’aggravarsi della crisi
È fondamentale persuadere i Liberali a partecipare alle elezioni prima che la già grave situazione economica venga ulteriormente compromessa dalla crescente crisi energetica e dal rischio di deterioramenti futuri. La condizione attuale è critica, con l’Afd che si è ormai affermato come il secondo partito, senza alcuna prospettiva che la campagna elettorale possa ridimensionarlo. Si prevede quindi di affrontare una narrazione post-elettorale che potrebbe evocare un possibile “Quarto Reich” guidato da Elon Musk attraverso la piattaforma X.
strategie politiche: l’esempio austriaco e le prospettive tedesche
L’Austria ha già dimostrato come gestire una situazione politica complessa, relegando addirittura il partito vincitore all’opposizione, un vero capolavoro. Tornando a Berlino, i Liberali, rassicurati della loro inclusione nel nuovo governo e senza l’ostacolo dei Verdi, decidono di anticipare il voto di sei mesi rispetto alla scadenza naturale prevista per settembre 2025. I risultati sono chiari: CDU al primo posto, Afd al secondo e SPD al terzo, con una coalizione repubblicana “alla francese”. I Liberali rimangono esclusi dal Bundestag a causa della soglia di sbarramento del 5%. Si delinea quindi la necessità di una grande coalizione per il bene del Paese e forse anche del mondo intero.
contesto internazionale e le mosse di trump
Nel frattempo, la situazione in Ucraina continua a deteriorarsi. L’Europa deve dotarsi di armamenti poiché la difesa diventa una nuova priorità. Inaspettatamente, Donald Trump decide di non minacciare più l’Europa con dazi commerciali, optando invece per un approccio diretto volto ad affrontare i costi del supporto a Kiev, mentre sfrutta le risorse minerarie come forma di “indennizzo”. Si assiste così a uno spettacolo teatrale nello Studio Ovale, caratterizzato da uno scontro che sembra uscito da una sitcom; l’attore ucraino abbandona la comicità per entrare nella drammaturgia mentre Trump e Vance sembrano avviati verso una notte degli Oscar.
risposta europea e ritorno a berlino
In risposta a questi eventi, l’Europa si mobilita convocando un meeting d’urgenza per continuare a sostenere Kiev. La riunione è organizzata dal Regno Unito che, nonostante la Brexit, mantiene una “special relationship” con gli Stati Uniti. A Berlino emerge un focus inaspettato su Elon Musk e sull’Afd rivelando una strategia complessa culminante nella formazione di un governo CDU-SPD che crea rapidamente fondi speciali per la difesa e le infrastrutture, mobilitando quasi un trilione di euro.
In conclusione, mentre l’Europa deve rafforzarsi militarmente, la Germania avvia un’operazione finanziaria massiccia senza ostacoli in un momento in cui l’esigenza di armarsi diventa urgente. Questo scenario politico internazionale continua ad influenzare le dinamiche europee con implicazioni che vanno ben oltre i confini del continente.
- Ursula Von Der Leyen
- Elon Musk
- Joe Biden
- Donald Trump
- Emmanuel Macron
- Volodymyr Zelensky