Garlasco: indagini e tesi sui killer di Sempio in un mese di attesa per il Dna

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Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi continua a suscitare interesse e dibattito, con nuove indagini che si sviluppano attorno alla figura di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. La recente attività investigativa ha portato a un prelievo di Dna presso la caserma Montebello di Milano, ma i risultati sono attesi con tempi prolungati.

Il prelievo di Dna di Sempio

Nella giornata successiva al suo 37esimo compleanno, Andrea Sempio si è presentato presso la caserma Montebello per sottoporsi a un tampone salivare. Questo esame permetterà l’estrazione del suo Dna, che sarà confrontato con quello rinvenuto sulle unghie della vittima, Chiara Poggi. Gli esami dovrebbero avvenire simultaneamente, ma le stime indicano un’attesa di circa un mese prima di ottenere i risultati definitivi.

I tempi di attesa per i risultati

La lentezza dei procedimenti giuridici potrebbe ritardare ulteriormente il processo. Infatti, la Procura di Pavia deve inviare notifiche all’indagato e alla famiglia della vittima, consentendo loro di nominare consulenti per l’analisi genetica. Pertanto, non è probabile che ci siano novità prima del mese di aprile.

Le indagini in corso

I carabinieri continuano le loro indagini sotto la guida del colonnello Antonio Coppola. L’obiettivo è il censimento dei reperti legati al delitto risalente a quasi 18 anni fa. Le prove devono essere verificate e analizzate nuovamente per comprendere il loro stato attuale.

Audizioni e intercettazioni

È previsto anche il recupero delle dichiarazioni dei testimoni e l’analisi delle intercettazioni effettuate nel corso degli anni. Queste operazioni richiederanno tempo e attenzione per garantire una revisione completa degli elementi raccolti durante le indagini precedenti.

La posizione dei legali di Sempio

I rappresentanti legali di Andrea Sempio hanno espresso fiducia nella trasparenza delle indagini: “Siamo sereni e collaboreremo”, ha affermato l’avvocato Angela Taccia. I legali sostengono che l’indagine del 2017 fosse frutto di una macchinazione e ribadiscono l’innocenza del loro assistito.

Elementi ‘bocciati’ e nuove analisi

Alcuni elementi già bocciati dalla Procura tornano ora in discussione da parte dei carabinieri milanesi, che hanno richiesto nuovi approfondimenti su presunti errori nelle precedenti indagini. Tra questi vi sono anomalie relative alle impronte trovate sulla scena del crimine e altri dettagli significativi riguardanti il caso.

  • Andrea Sempio – Indagato per omicidio
  • Chiara Poggi – Vittima dell’omicidio
  • Massimo Lovati – Avvocato difensore
  • Angela Taccia – Avvocato difensore
  • Antonio Coppola – Colonnello carabinieri
  • Alberto Stasi – Condannato in primo grado nel 2009
  • Giada Bocellari – Avvocata coinvolta nel caso