G7 in Canada: pace tra Europa e Usa mentre si guarda a Putin

Le recenti dichiarazioni del presidente russo, Vladimir Putin, riguardo alla proposta americana di un cessate il fuoco di 30 giorni, insieme alla risposta di Donald Trump, hanno suscitato interrogativi tra i partecipanti al G7 dei ministri degli Esteri, attualmente in corso presso il Fairmont Le Manoir Richelieu a La Malbaie, Québec. I rappresentanti delle sette maggiori economie mondiali si mostrano cauti nei confronti dei messaggi provenienti da Mosca, mentre Europa e Stati Uniti cercano di affrontare le problematiche sollevate da Trump su spese militari, NATO e dazi.
atmosfera positiva ai colloqui
Secondo fonti italiane, l’atmosfera durante i colloqui è generalmente favorevole nonostante la complessità della situazione. Si sottolinea che non vi sono indicazioni che la dichiarazione finale della riunione sia a rischio. La dialettica tra le parti sembra normale in un contesto caratterizzato dal ritorno di Trump alla Casa Bianca. Le fonti affermano che le parti riusciranno a trovare un accordo sul comunicato finale e non ci sarebbero problemi riguardo a un altro documento relativo alla sicurezza marittima.
- Vladimir Putin
- Donald Trump
- Marco Rubio
- Melanie Joly
- Antonio Tajani
stretta di mano joly-rubio
Poco prima dell’inizio delle sessioni, la ministra degli Esteri canadese, Melanie Joly, ha incontrato Marco Rubio in un incontro cordiale. Sebbene entrambi non abbiano rilasciato dichiarazioni ufficiali, Joly ha espresso l’intenzione di chiedere supporto del G7 per l’Ucraina contro quella che ha definito “l’aggressione illegale della Russia”. Ha anche manifestato la volontà di discutere i dazi in ogni incontro della riunione.
intervento tajani sui dazi
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, prevede di sollevare il tema dei dazi durante il bilaterale con Rubio. Tajani ha sottolineato come una guerra commerciale sarebbe svantaggiosa per entrambe le parti e ha evidenziato le opportunità per l’Italia nel rafforzare gli scambi commerciali con gli Stati Uniti.
strategia italiana contro i dazi
Tajani ha delineato una strategia italiana per affrontare la potenziale guerra commerciale esplorando nuovi mercati promettenti come Messico, Turchia, Paesi del Golfo, Giappone e India. Ha enfatizzato l’importanza di mantenere la calma e sviluppare strategie per proteggere le imprese italiane durante questa fase delicata.
posizione sull’ucraina e onu
Nell’ambito del G7, Tajani ha anche portato avanti il caso del cooperante Alberto Trentini, detenuto in Venezuela dal novembre scorso. Riguardo all’Ucraina, ha ribadito l’apertura dell’Italia a partecipare a una missione sotto l’egida delle Nazioni Unite mentre si oppone alla ‘Coalizione dei Volenterosi’ proposta da Emmanuel Macron e Keir Starmer.
- Alberto Trentini
- Emmanuel Macron
- Keir Starmer
Tajani conclude sostenendo che è preferibile puntare su iniziative ONU per garantire la pace.