Firenze, morto un detenuto a Sollicciano: ipotesi overdose e strage infinita nel penitenziario
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Il carcere di Sollicciano
decesso di un detenuto a sollicciano
Un detenuto italiano di poco oltre i trent’anni ha perso la vita all’interno del carcere di Sollicciano, situato a Firenze. La notizia è stata comunicata dal segretario generale regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Eleuterio Grieco. Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe avvenuto a causa di una overdose, con il soggetto colto da malore nella propria cella e successivamente trasportato in ospedale dal personale penitenziario. Sono stati rinvenuti siringhe e materiale per l’uso di sostanze stupefacenti.
una situazione critica nel penitenziario
Grieco ha definito questo evento come “l’ennesima morte”, sottolineando una “strage infinita” che affligge il penitenziario fiorentino senza apparente soluzione. Dall’inizio dell’anno si registrano altri due decessi tra i detenuti, entrambi causati da suicidi.
richiesta di intervento immediato
La Uilpa Polizia Penitenziaria denuncia da tempo che la situazione all’interno del carcere di Sollicciano è fuori controllo. È stata ribadita l’urgenza di avere una direzione stabile e un comando capace di ripristinare l’ordine e la sicurezza nei reparti detentivi. Grieco ha evidenziato che ci sono stati tentativi infruttuosi di incontrare il Provveditore Regionale per discutere delle problematiche del carcere, ma le richieste sembrano cadute nel vuoto.
la richiesta al dipartimento amministrazione penitenziaria
A questo punto, si richiede l’apertura immediata di un tavolo al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria per affrontare seriamente la questione e mettere in luce la catena di responsabilità all’interno dell’amministrazione carceraria, che appare insensibile alle problematiche legate alla vita umana.
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