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Eva Henger svela il rapimento di sua figlia Mercedesz dalla vicina di casa

Scritto da Guglielmo Maranti

La recente apparizione di Eva Henger nel programma ‘La volta buona’ ha suscitato grande interesse, in particolare per il racconto toccante legato a un episodio drammatico della sua vita familiare. Insieme alla figlia Mercedesz, l’attrice ha condiviso un ricordo che segna un momento cruciale nella loro storia.

Il racconto di Eva Henger

Eva Henger, durante la trasmissione del 12 marzo, ha rievocato un evento traumatico avvenuto quando la figlia Mercedesz, all’epoca solo due anni, fu rapita da una vicina di casa. L’attrice ha descritto come si sia sentita in quel momento: “Era impossibile trovarla in casa e mi sono spaventata moltissimo”, racconta con emozione.

L’intervento della famiglia e della polizia

L’attrice ha narrato che, dopo aver chiesto aiuto alla suocera, è stata immediatamente contattata la polizia. Era anche incinta di Riccardino e questo ha amplificato il suo stato di ansia: “Ho cominciato a sanguinare e tremavo dalla paura”. Il ricordo di quel giorno rimane vivido nella sua mente.

L’ossessione della vicina

“Mia suocera si è ricordata dell’ossessione della vicina per Mercedesz; sosteneva sempre che dovesse essere sua figlia”, aggiunge Eva. Questo indizio ha portato a una svolta nella ricerca.

I ricordi di Mercedesz

Anche Mercedesz ha condiviso i suoi pochi ricordi relativi a quell’incidente: “Mi hanno chiuso in una stanza buia e io piangevo”. Ha espresso il terrore provato durante le cinque ore di separazione dalla madre, soprattutto considerando le notizie riguardanti altre bambine scomparse. Dopo aver ritrovato la figlia, Eva Henger non l’ha più lasciata sola.

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Scritto da Guglielmo Maranti