Compleanno di un bosco in Piemonte: festeggia con noi

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Il Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino offre un’opportunità unica per esplorare la natura e la storia del Piemonte. Questo articolo presenta un itinerario guidato da Anna Maria Bruno, dedicato agli amanti delle escursioni e ai curiosi che desiderano scoprire le meraviglie di questo luogo.

scoperta del bosco delle sorti

Situato a Trino, in provincia di Vercelli, il Bosco delle Sorti si estende su una superficie di 586 ettari. Questo ecosistema rappresenta un raro esempio di querco-carpineto, preservato grazie a una gestione oculata. In primavera, quando le risaie circostanti si allagano, il bosco appare come se galleggiasse sull’acqua.
L’area è parte della Partecipanza dei boschi, una proprietà collettiva gestita da 800 partecipanti che discendono dai trinesi cui furono assegnate queste terre nel 1275. Quest’anno si celebra il 750° anniversario di questa tradizione.
Il bosco è anche un’area protetta all’interno del Parco Naturale del Bosco della Partecipanza.

il significato delle “sorti”

“Sorti” indica un antico sistema di suddivisione del bosco. Ogni anno, i partecipanti ricevono in assegnazione una porzione di legname attraverso un’estrazione. Questo metodo garantisce una gestione sostenibile e rispettosa della tradizione.

itinerario: tra natura e storia

L’escursione inizia presso l’ingresso Ponte d’Assi, facilmente raggiungibile dal centro di Trino tramite una strada sterrata.

primo anello: costa al sole est (circa 1 ora)

  • Apertura sul viale centrale con svolta a sinistra lungo la prima strada disponibile.
  • Sali verso il rilievo La Costa (192 metri) per ammirare una quercia monumentale.
  • Dopo aver attraversato il Rio Sanguinolento, proseguire fino a un bivio dove si svolta a sinistra.
  • Dopo una breve salita, tornare al viale principale per decidere se continuare l’escursione o tornare al parcheggio.

secondo anello: sentiero segatura e sentiero nespole (4 km aggiuntivi)

  • Svoltare a sinistra fino al rifugio “dei cacciatori” e seguire il Sentiero Segatura fino al confine del bosco.
  • Dopo aver svoltato nuovamente a destra, imboccare il Sentiero Nespole che forma un piccolo anello per ritornare al punto iniziale del Sentiero Segatura.
  • Tornare indietro fino al rifugio e svoltare a sinistra verso il parcheggio.

unicità del bosco della partecipanza

This forest is one of the last remaining examples of the lowland forests of the region and is renowned for its biodiversity. The best seasons to visit are spring and autumn due to favorable weather conditions that enhance the experience of this natural treasure. In primavera, l’esplosione di colori include:

  • Anemone dei boschi (Anemoides nemorosa)
  • Aglio orsino (Allium ursinum)
  • Asfodelo (Asphodelus albus)
  • Mughetto (Convallaria majalis)