Colle di Val d’Elsa: progetti per migliorare il collegamento tra Firenze-Siena e l’area geotermica

Contenuti dell'articolo

miglioramento del collegamento viario in toscana

Il collegamento tra la Val di Cecina e la Valdelsa sta per subire un significativo potenziamento grazie a un nuovo progetto viario. La Regione Toscana ha recentemente approvato una variazione di bilancio, destinando 2,75 milioni di euro alla progettazione della fattibilità tecnica ed economica di questo intervento. L’obiettivo è quello di migliorare i percorsi stradali attraverso la realizzazione di nuovi tratti, gallerie e viadotti, con particolare attenzione alla connessione tra la direttrice centrale della Valdelsa e l’area geotermica situata nel cuore della Val di Cecina.

obiettivi del progetto

Secondo il presidente Eugenio Giani, questo intervento rappresenta il primo passo verso un progetto più ampio che trasformerà radicalmente la viabilità dell’area. Le finalità principali includono:

  • Sostenere lo sviluppo energetico strategico a livello regionale e nazionale.
  • Puntare sulla valorizzazione dell’energia pulita.
  • Promuovere la sostenibilità ambientale.

investimenti previsti per le infrastrutture

La Regione ha previsto un investimento totale di 60 milioni di euro per migliorare la viabilità dell’area. Queste risorse fanno parte dell’“accordo per la geotermia”, in linea con il Piano degli Investimenti presentato da Enel Green Power Italia per il rinnovo delle concessioni geotermiche nella zona della Val di Cecina.

I lavori si concentreranno principalmente sul tratto che va dal bivio Bulera, all’incrocio con la strada statale 439, fino alla variante di San Dalmazio nel Comune di Pomarance. L’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel ridurre i tempi di percorrenza per chi deve spostarsi dall’area geotermica verso la Valdelsa e oltre, facilitando così gli accessi al raccordo Siena-Firenze e all’autostrada.

sintesi dei vantaggi attesi

  • Miglioramento dei collegamenti stradali.
  • Aumento della fluidità negli spostamenti.
  • Accorciamento delle distanze in Toscana.
  • Valorizzazione del territorio regionale.