Bormolini, il re dello snowboard punta ai mondiali e alle olimpiadi

Il campione di snowboard Maurizio Bormolini ha condiviso le sue esperienze e obiettivi futuri in un’intervista. La sua dedizione e passione per lo sport emergono chiaramente, insieme a una scaramanzia che lo accompagna prima delle competizioni.
scaramanzia e preparazione
Bormolini si affida alla scaramanzia prima di ogni gara importante, eseguendo sempre la barba a zero come rituale. Questo gesto rappresenta un’abitudine consolidata che il campione non intende cambiare finché continua a portargli fortuna. La cura dell’aspetto è fondamentale per lui, poiché desidera affrontare la pista con precisione e ordine.
un anno di successi
L’anno corrente è stato particolarmente fruttuoso per Bormolini, culminato con la vittoria della Coppa del Mondo di snowboard. Il campione esprime soddisfazione per i risultati ottenuti grazie alla costanza e alla velocità dimostrata sia nelle qualifiche che nelle gare ufficiali.
obiettivi futuri: mondiali ed olimpiadi
I prossimi appuntamenti importanti includono i Mondiali di Engadina, in Svizzera, dove Bormolini spera di sfruttare al massimo il lavoro svolto durante la stagione. La fiducia acquisita con i materiali e l’approccio sereno alle competizioni sono elementi chiave per affrontare le sfide future.
l’importanza dei mondiali
I Mondiali rappresentano un passo cruciale verso le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, evento che suscita grande entusiasmo tra gli atleti locali. Essendo originario di Livigno, Bormolini avverte l’elettricità nell’aria mentre si avvicina questo importante appuntamento.
la carriera nello snowboard
La passione per lo snowboard è nata da autodidatta all’età di nove anni, ispirato dai cugini che praticavano già questa disciplina. L’apprendimento iniziale è stato supportato da consigli familiari e corsi successivi che hanno affinato le sue abilità.
preparazione fisica e mentale
Bormolini sottolinea l’importanza della preparazione atletica, gestita dal preparatore della Nazionale Matteo Artina. La crescita della mobilità fisica è essenziale per affrontare le sfide dello snowboard, così come l’esperienza nel gestire la pressione competitiva.
gestire la pressione durante le gare
L’atleta evidenzia come il confronto diretto con gli avversari possa essere uno stimolo anziché un ostacolo. Nonostante non utilizzi un mental coach, ritiene di avere la capacità necessaria per mantenere la calma durante le competizioni.
il futuro dello snowboard in italia
Bormolini crede fermamente nel potenziale dello snowboard in Italia, sottolineando l’importanza di coltivare il talento giovanile attraverso opportunità formative adeguate. Un buon livello tecnico può portare a grandi soddisfazioni nel futuro prossimo.
interessi personali oltre lo sport
A parte lo snowboard, Bormolini nutre una forte passione per il motociclismo e segue attentamente il Motomondiale. Tra i suoi punti di riferimento figura Jasey Jay Anderson, oro olimpico nel 2010 a Vancouver, noto per la sua disponibilità nei confronti dei giovani atleti.