Assegno unico 2025: come recuperare gli arretrati persi

Il termine per la presentazione della domanda relativa all’Assegno Unico 2025 è recentemente scaduto il 28 febbraio. Questa data rappresentava l’ultima opportunità per aggiornare e inviare l’ISEE, documento fondamentale per attestare la situazione economica dell’intero nucleo familiare.

Le famiglie che non sono riuscite a inviare correttamente l’ISEE riceveranno un’indennità inferiore rispetto a quella prevista con l’aggiornamento del documento. Per quest’anno, l’importo minimo dell’indennità è fissato a 57,5€ al mese per ciascun figlio a carico, fino ai 21 anni di età.


recupero dei pagamenti arretrati dell’assegno unico 2025 “in ritardo”

Sebbene la scadenza per l’invio dell’ISEE aggiornato e per ricevere l’Assegno Unico 2025 sia già trascorsa, i contribuenti che si trovano in ritardo hanno la possibilità di regolarizzare la loro posizione entro ulteriori tre mesi, quindi fino al 30 giugno di quest’anno.


Dopo aver sanato il ritardo e inviato correttamente l’ISEE entro questa nuova scadenza, l’INPS provvederà anche al rimborso delle somme arretrate.

L’accesso alla DSU, necessaria dopo aver aggiornato l’ISEE, può essere effettuato in modo completamente autonomo attraverso il sito ufficiale dell’INPS.

L’ente previdenziale ha recentemente comunicato alcune misure significative; tra queste vi è un aumento previsto per i nuclei familiari più numerosi, con un reddito annuale dichiarato superiore a 45.939,56€ (per famiglie con almeno quattro figli a carico).


L’invio della domanda AUT è obbligatorio solo per quei nuclei che richiedono il beneficio per la prima volta o in caso di variazioni nella situazione lavorativa o reddituale rispetto agli anni precedenti, o nel caso di nascita di un nuovo bambino.

L’inoltro della domanda può avvenire autonomamente tramite il portale dell’ente o attraverso un intermediario autorizzato come un patronato.

I soggetti che hanno già ricevuto l’Assegno Unico in passato non necessitano di presentare una nuova richiesta poiché l’indennità verrà erogata automaticamente dall’INPS.

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