Alberto trentini, tajani informa il g7 sul caso e contatta la madre

La situazione del cooperante italiano Alberto Trentini, attualmente detenuto in Venezuela, sta attirando l’attenzione internazionale. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha annunciato che il caso sarà discusso al G7, evidenziando la necessità di una risposta immediata e umanitaria da parte delle autorità venezuelane.
il caso di alberto trentini
Alberto Trentini è stato arrestato a metà novembre 2024 mentre si trovava in Venezuela per una missione con l’organizzazione non governativa Humanity and Inclusion. Durante un viaggio da Caracas a Guasdalito, è stato fermato a un posto di blocco insieme all’autista della ONG. Le informazioni disponibili indicano che poco dopo il suo arresto, Trentini sarebbe stato trasferito a Caracas e attualmente risulta essere ‘prigioniero’ senza accuse formali nei suoi confronti.
dichiarazioni ufficiali
Tajani ha dichiarato: “Al G7 discuteremo anche della questione Venezuela. Abbiamo alcuni italiani detenuti ingiustamente, tra cui un giovane come Trentini. Da ieri sono ripresi i contatti con la madre.” Il ministro ha sottolineato l’importanza di chiedere la liberazione immediata di tutti i detenuti politici nel paese sudamericano.
detenzioni in venezuela
Il contesto delle detenzioni in Venezuela è complesso e preoccupante. Molti cittadini stranieri e locali sono stati arrestati senza motivazioni chiare o processi equi. La comunità internazionale sta monitorando attentamente le condizioni dei detenuti e le richieste di giustizia e libertà continuano a crescere.
- Antonio Tajani – Ministro degli Esteri italiano
- Alberto Trentini – Cooperante italiano detenuto
- Humanity and Inclusion – ONG coinvolta nella missione umanitaria
- Alesandra Ballerini – Avvocato di Alberto Trentini