Terremoto a Santorini: nuove scosse scuotono la Grecia, scuole chiuse e panico tra la popolazione

Un significativo aumento dell’attività sismica ha colpito l’isola greca di Santorini, portando alla chiusura delle scuole e all’emissione di avvisi di sicurezza da parte del governo. L’invito alla calma da parte delle autorità si unisce alle preoccupazioni per gli effetti di questi eventi geologici su residenti e turisti.
attività sismica sull’isola
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha cercato di rassicurare la popolazione, nonostante siano state registrate oltre 200 scosse sismiche, con la più forte di magnitudo 4,6. Dopo un incontro con esperti sismologi, il premier ha sottolineato la presenza di “un fenomeno geologico molto intenso” attorno alle Cicladi.
misure di prevenzione
In risposta agli eventi sismici, le autorità hanno deciso di:
- Chiudere le scuole presenti sull’isola.
- Sconsigliare grandi raduni in spazi chiusi.
- Evitarne i porti di Ammoudi e Fira.
storico sismico di Santorini
Sebbene la Grecia sia situata su diverse linee di faglia, e i terremoti siano eventi normali, l’attuale intensificazione dell’attività sismica rappresenta un caso isolato dal 2012. Il passato vulcanico di Santorini, parte dell’Arco vulcanico ellenico, ha visto una catastrofica eruzione circa 3.600 anni fa, ma eventi sismici di grande portata come quello del 1956, che causò 50 vittime, rimangono rari.
rispetto alle proiezioni attuali
Possibili forti scosse, secondo gli esperti, non supereranno una magnitudo di 6 sulla scala Richter. Le scosse minori potrebbero continuare per diverse settimane. Le autorità hanno inviato squadre di soccorso per monitorare la situazione e garantire la sicurezza degli abitanti e dei visitatori.
reazioni della comunità locale
Citazioni da membri della comunità evidenziano una certa calma tra i residenti. George Halaris, proprietario di un negozio locale, ha dichiarato che i visitatori possono sentirsi allarmati, ma la popolazione è attenta e non in preda al panico. Santorini, con circa 20.000 residenti permanenti, continua a ricevere annualmente oltre 3 milioni di turisti.