Sorelle della Meloni: la polemica su Arianna e le reazioni della sinistra

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La nomina di Arianna Meloni alla direzione di Fratelli d’Italia solleva polemiche nell’opposizione

La scelta di attribuire ad Arianna Meloni, sorella della premier, il compito di chiudere la direzione nazionale di Fratelli d’Italia ha suscitato reazioni negative da parte dell’opposizione. In particolare, Italia Viva ha avanzato forti critiche, con il capogruppo alla Camera Davide Faraone che ha citato il “sorellismo” e Matteo Renzi che ha paragonato questa situazione a quella della Corea del Nord, dichiarando: “Solo in Italia e in Corea del Nord la sorella del capo del governo chiude la direzione nazionale del partito invitando tutti a sostenere il capo del Governo”.

Bignami difende Arianna Meloni: “Altro che familismo”

In risposta alle critiche, Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera di FdI, ha evidenziato che se Arianna Meloni non fosse portatrice di questo cognome, potrebbe già essere una parlamentare. Bignami ha sottolineato: “Ricordo quando facevamo attività nel movimento giovanile assieme. Se Arianna non si chiamasse Meloni minimo sarebbe parlamentare”.

Inoltre, Bignami ha messo in evidenza il doppio standard da parte della sinistra, citando il caso di Silvia Prodi e Vittorio Prodi a Bologna, rivendicando il diritto di FdI di non ricevere lezioni di morale su questo tema.

La posizione di Salvatore Deidda contro le contraddizioni dell’opposizione

Il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda, ha contestato l’atteggiamento dell’opposizione, affermando che: “Insultano, creano banner e immagini con Giorgia Meloni con programmi di grafica con l’Intelligenza Artificiale”. Deidda ha quindi lanciato una sfida a Davide Faraone, chiedendogli di citare i partiti che hanno eletto coppie di familiari in parlamento, senza ricevere risposta.

L’effetto boomerang sui social media

Nonostante la polemica politica non abbia avuto ripercussioni tangibili, sui social si è registrata una reazione netta. Gli utenti hanno criticato la scelta dell’opposizione di concentrarsi su questioni marginali, piuttosto che presentare proposte concrete. Numerosi commenti hanno descritto queste polemiche come “infantili”, mentre altri hanno espresso la preoccupazione che l’opposizione si stia occupando di temi poco rilevanti anziché avanzare alternative concrete a Fratelli d’Italia.